Sos erosione per il litorale tirrenico della provincia di Messina, così Mario Biancuzzo lancia l’ennesimo grido d’allarme nel tratto Timpazzi-Ponte Gallo. “Mi corre l’obbligo di segnalare che le ultime mareggiate hanno provocato ulteriori danni nella riviera nord.
Purtroppo, il litorale sta subendo un processo continuo di deterioramento ed innalzamento del livello del mare, rappresentando una minaccia per le case di Ponte Gallo e per il villaggio di Acqualadrone, che rischia di scomparire. La popolazione deve convivere con la forza possente dei marosi e con il grande rischio idrogeologico che ne consegue.
Chiedo con forza l’attuazione dei progetti e l’inizio dei lavori di ripascimento (previsti la prossima primavera), ma bisogna fare presto per salvare le abitazioni.
Da anni – denuncia Biancuzzo – chiedo interventi risolutivi ascoltando il grido di allarme dei residenti e sono in possesso di un corposo fascicolo di documenti inoltrati agli organi preposti.
In data 6 dicembre 2014, con protocollo 286678, chiedevo un monitoraggio dell’erosione della costa. In data 14 gennaio 2015, con protocollo 7955, l’allora comandante della polizia municipale, Calogero Ferlisi, mi comunicava che il monitoraggio veniva effettuato nel periodo compreso tra il 12 ed il 17 gennaio da personale della Sezione Marittima.
In data 25 gennaio 2018 lo scrivente ha organizzato una conferenza stampa presso il Comune di Messina. Alla conferenza stampa hanno partecipato l’allora consiglieri comunali, Mario Rizzo, Mariella Perrone, Francesco Mondello, e Andrea Consolo. Nel corso dell’incontro si è discusso lo stato di erosione della fascia costiera tirrenica nel tratto Timpazzi-Ponte Gallo.