Un esercito vestito di bianco, armato però di tamponi per fronteggiare e cercare di vincere la lotta contro il Covid 19. Messina si prepara agli arrivi previsti nell’isola in questi giorni, ma nel frattempo fa le prove generali sul campo. Centinaia i tamponi effettuati agli imbarcaderi privati nell’area allestita all’ex Gasometro.
In mattinata, in Prefettura, si è riunito il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per pianificare i servizi di controllo del territorio, in vista del possibile aumento dei flussi di traffico di viaggiatori in ingresso nell’Isola.

All’incontro, presieduto dal prefetto Maria Carmela Librizzi, hanno partecipato, i rappresentanti della Questura di Messina, del Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, del Comando provinciale della Guardia di Finanza, del Comune di Messina, della Capitaneria di Porto, delle Sezioni Polfer e di Polizia Stradale della Polizia di Stato, della Caronte & Tourist, della Blujetlines, della BluFerries – Gruppo Ferrovie dello Stato, della Sais Autolinee e di Trenitalia.
Eventuali significativi aumenti del traffico nelle principali arterie stradali saranno affrontati dalla polizia municipale, che già dispone di efficaci modelli organizzativi di contenimento stilati per il contresodo agostano.
In campo, oltre ai servizi anti-movida, ci saranno anche l’Esercito, in sinergia con il Corpo Forestale e l’Asp che presidieranno i punti sensibili in corrispondenza della rada San Francesco, del molo Norimberga, della Stazione ferroviaria marittima e del porto di Tremestieri, finalizzati a garantire il pieno rispetto delle norme per limitare il contagio da Covid 19.