Confinati in casa e sepolti dai rifiuti perché l’Asp non risponde. Interviene De Luca

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Confinati in casa e sepolti dai rifiuti perché l’Asp non risponde. Interviene De Luca

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venerdì 18 Dicembre 2020 - 16:05

Sepolti in casa dai rifiuti. Non è un’iperbole, ma la surreale realtà che stanno vivendo tantissime famiglie di Messina confinate tra le mura di casa perché positive al coronavirus. Queste famiglie, proprio perché positive al virus, non possono gettare i rifiuti di casa. Pertanto, è necessario che qualcuno si occupi di ciò, e quel qualcuno è l’Asp di Messina, recentemente finita nell’occhio del ciclone per la gestione imbarazzante dell’emergenza Covid a Messina. Ma l’Asp, a quanto pare, non risponde alle chiamate di queste povere famiglie.

Ciò ha addirittura spinto il sindaco Cateno De Luca ad intervenire personalmente: in queste ore, infatti, si sta recando nelle abitazioni di tali famiglie, munito di tuta protettiva integrale, per procedere con la rimozione dei sacchi di immondizia.



Intanto l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza ha deciso di commissariare il direttore generale dell’Asp, Paolo La Paglia, che adesso sarà affiancato dalla dottoressa Maria Grazia Furnari, dirigente medico iscritta nell’elenco nazionale dei Direttori generali delle aziende del Sistema sanitario e nell’elenco regionale dei Direttori sanitari. Inoltre, è stata nominata, sempre dalla Regione, una commissione di inchiesta sull’Asp, che dovrà produrre nei prossimi giorni una relazione, sulla base della quale la Regione deciderà se rimuovere o meno La Paglia dal suo incarico di direttore generale dell’Asp messinese.