“Esiste una povertà ben più grande: non essere amato, sentirsi escluso ed emarginato. Scusaci Kristofer”. Con queste parole di Maria Teresa di Calcutta, anche i dipendenti di FS hanno voluto dare un ultimo saluto a Kristofer, il clochard polacco di 53 anni trovato ieri mattina senza vita in piazza della Repubblica, probabilmente perché sopraffatto dal freddo. In sua memoria, i dipendenti FS hanno pertanto deciso di deporre un mazzo di fiori e affissare questa bellissima frase proprio sulla panchina dove è stato trovato morto.
Si tratta di una delle tante manifestazioni di affetto nei confronti del povero clochard, la cui improvvisa scomparsa ha straziato il cuore di tanti, sindaco compreso. Ieri, infatti, Cateno De Luca ha voluto ricordare Kristofer con queste parole: “Una persona mite, buona che teneva tanto alla sua libertà. Ieri sera ha deciso di restare in quella panchina, ai tanti amici che sono andati a salutarlo ed a invitarlo ad andare al dormitorio ha detto che voleva restare ad ascoltare la musica e guardare le luci, come se lo sentisse che quella sarebbe stata l’ultima notte. Riposa in pace”.