Archimede, grande successo per il primo giorno de “La settimana dello studente”

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Archimede, grande successo per il primo giorno de “La settimana dello studente”

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mercoledì 16 Dicembre 2020 - 19:01

È passato solo un giorno, ma si può già parlare di successo per la “La settimana dello studente”, evento organizzato dagli studenti del liceo Archimede per i propri compagni di scuola. “La settimana dello studente”, che prevede lo svolgimento di quasi 150 conferenze online distribuite su tre giorni, ha registrato un’ampia partecipazione da parte degli studenti del liceo. Ciascun studente può scegliere quali conferenze seguire sulla base delle proprie passioni e attitudini.

“Questo progetto si propone di poter ispirare gli studenti del liceo verso contenuti e materie che non vengono trattate frequentemente in un contesto scolastico, – dichiara Lorenzo Polli, uno degli organizzatori dell’evento – per poter fornire loro una maggiore ampiezza di vedute verso il mondo circostante. Proprio per questo motivo, sono stati invitati esperti di qualsiasi settore, dalla scrittrice Nadia Terranova fino a un software engineer presso la sede londinese di Google. Ma oltre ad avere un personale esterno al nostro liceo, abbiamo coinvolto tutti quei docenti e studenti che hanno avuto la voglia di condividere con gli alunni, i propri interessi e dei contenuti approfonditi personalmente.
“Per noi non è stato affatto facile organizzare quasi 150 conferenze distribuite su tre giorni, che tra l’altro potessero risultare interessanti agli occhi di una comunità così variegata come quella degli studenti dell’Archimede, ma dopo il primo giorno possiamo dire con fierezza di essere stati all’altezza dell’incarico grazie alla straordinaria chiarezza e disponibilità degli ospiti-relatori.”
Soddisfatto per l’esito di questa prima giornata Giulio Martella, rappresentate alla consulta del Liceo Archimede: “Parlando della settimana dello studente, io penso di poter dire di star facendo qualcosa di rivoluzionario. Finalmente dopo tre anni abbiamo avuto l’occasione di riprovarla. Credo sia qualcosa di rivoluzionario per due motivazioni: perché anche che sia un evento culturale, e la cultura è sempre rivoluzionaria; sia il fatto di dare delle opportunità in più a dei ragazzi di una città che possiamo definire relativamente provinciale. Quindi il fatto di riuscire a raccogliere le testimonianze e riuscire a fare interessare i ragazzi su tutti i piani: sia quello intellettuale, che quello spaziale, che sul piano delle esperienze e qualcosa che riesce a interessare tutti.
“Oggi fortunatamente l’abbiamo visto, nel momento in cui la maggior parte le conferenze finivano con 5-10-15 minuti di ritardo, visto che i ragazzi continuavano a fare domande, ed i relatori si sono messi a completa disposizione degli studenti rispondendo a tutto. Sono cose che hanno interessato e stanno interessando, perché ancora mancano due giorni e speriamo di poter coinvolgere il maggior numero di ragazzi possibili. Lo scopo qui è quello di guardare sia l’individuo, e quindi a quelle che sono le peculiarità, e quelle che sono le sue passioni e inclinazioni, guardando anche la comunità.
“Questo è un risvolto della medaglia perché di fatto ognuno è libero di iscriversi dove vuole, ma nel momento in cui si iscrive trova un gruppo di persone che sono iscritte tutte alla stessa conferenza, che hanno quindi un interesse comune e che possono condividere un’esperienza, perché hai un’ora o due per imparare cose nuove per relazionarsi, per discutere e per fare uscire qualcosa di buono.”
Sulla stessa lunghezza d’onda Fabrizio Metro, rappresentante d’istituto del liceo Archimede: “Sono molto contento dell’esito di questo primo giorno di settimana dello studente, oggi abbiamo dimostrato che anche se a distanza si può tenere un evento, evidentemente con ottimi esiti. La cosa che più mi rende felice della giornata è la collaborazione che si è venuta a creare tra gli studenti ed i professori che sono entrati subito in sintonia ed hanno lavorato affinché tutto andasse per il meglio, inoltre molti relatori hanno pure sbalordito i docenti che moderavano portando questi ultimi a complimentarsi più di una volta, sono felice che sia accaduto, speriamo di continuare nei prossimi giorni con la stessa voglia e felicità di oggi.”