Quarantena, ottanta mail per ottenere la liberatoria dall'Asp

Un autentico calvario. Una ragazza messinese è stata “segregata” in casa per oltre un mese prima di ottenere la liberatoria dall’Usca. E’ una delle tante disfunzioni che stanno venendo a galla e che certificano lo stato confusionale in cui versa l’Asp di Messina nella gestione dell’emergenza sanitaria.

Giornalmente riceviamo mail da parte di cittadini doppiamente sfortunati: primo per avere contratto il Covid, secondo per essersi imbattuti nell’Asp di Messina. Un’azienda sanitaria che è al centro di polemiche per la confusione che contraddistingue il suo operato. Gli strali nei confronti del direttore generale Paolo La Paglia sono partiti non solo da alcuni sindacati, ma anche dal sindaco di Messina, Cateno De Luca.

La ragazza che ci ha informato del suo “calvario” ha spedito oltre ottanta mail dopo avere concluso la quarantena prima di ottenere la certificazione per poter tornare a lavorare. Le mail sono state precedute da numerose telefonate.

Redazione

Published by
Redazione