Messina, istituita la Consulta comunale per lo Sviluppo culturale e turistico

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Messina, istituita la Consulta comunale per lo Sviluppo culturale e turistico

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giovedì 10 Dicembre 2020 - 10:04

È stato approvato, dalla V Commissione consiliare “Cultura e Turismo”, il regolamento, proposto dal vicepresidente Giuseppe Schepis, che istituisce e disciplina la Consulta comunale per lo Sviluppo culturale e turistico di Messina, un nuovo organismo assembleare del comune di Messina.
“La Consulta comunale per lo Sviluppo Culturale e Turistico della città di Messina – dichiara Pietro La Tona, che ha presieduto la V Commissione consiliare – è un organo dotato di funzioni consultive e propositive, in attuazione dell’articolo 17 dello Statuto comunale, nei settori culturali e turistici”.
Gli organi. La Consulta si articolerà in 3 organi: Presidente, Assemblea e Comitato Tecnico e sarà composta da associazioni, enti e/o comitati a vocazione culturale e turistica, agenzie di viaggio diportistiche e croceristiche, librerie, pro loco, ecc. che ne facciano espressa richiesta. Le organizzazioni saranno inserite in un registro tenuto dal comune di Messina.
Gli obiettivi. Gli obiettivi della Consulta possono essere così riepilogati: 1) Promuovere e incoraggiare periodicamente attività di programmazione culturale nei confronti dell’Amministrazione comunale, volte alla valorizzazione del teatro, della musica, dell’arte, del cinema, dei beni culturali, degli scambi culturali, e alle diverse forme di turismo come quello balneare, enogastronomico, naturalistico, religioso, croceristico, nautico, etc…; 2) Esprimere parere obbligatorio non vincolante preventivo e consuntivo su programmi, piani di attuazione, progetti ed attività dell’Amministrazione comunale e modifiche dei regolamenti nell’ambito dell’attività turistico-culturale; 3) Promuovere la progettazione e l’attuazione di forme e strumenti atti a fornire una completa e puntuale informazione ai cittadini ed ai turisti in merito al patrimonio artistico-storico-culturale; 4) Definire un piano di sviluppo turistico-culturale, ossia un programma di interventi e di azioni a regia comunale che, valorizzando e mettendo in rete le emergenze e i poli culturali della città, favorisca l’incremento, la destagionalizzazione, la qualificazione e l’internazionalizzazione della domanda e dell’offerta turistica; 5) Collaborare per la raccolta periodica dei dati statistici richiesti dall’Amministrazione comunale in ambito turistico-culturale; 6) Favorire il rapporto fra gli enti e le associazioni che operano nel settore turistico-culturale con gli operatori in campo sociale, scolastico e sportivo, per garantire una maggiore integrazione tra i destinatari delle iniziative proposte.
La sede. La sede della Consulta è il Municipio di Messina e dura in carica contestualmente al Consiglio Comunale, salvo prorogatio nelle fasi transitive. La partecipazione è assolutamente volontaria e soprattutto non prevede nessuna forma di indennizzo o rimborso delle spese per i componenti designati.
“Sono felice di aver condiviso con i colleghi commissari questo regolamento – aggiunge il vicepresidente Schepis – perché i lavori d’Aula hanno portato al perfezionamento formale del documento, che su proposta degli stessi colleghi consiglieri è stato posto in votazione per farlo diventare una proposta di delibera da inviare all’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale. Ero certo che i colleghi commissari avrebbero posto la massima attenzione e sensibilità dimostrando la volontà di promuovere e valorizzare la Cultura ed il Turismo locale, ad oggi, fin troppo vituperati o dimenticati negli anni da chi avrebbe dovuto considerare lo sviluppo culturale e turistico della nostra città, come un trampolino di lancio per la crescita del territorio messinese e dei suoi abitanti”.