Recovery Fund, Galluzzo: "Sicilia tagliata fuori. È inaccettabile"

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Recovery Fund, Galluzzo: "Sicilia tagliata fuori. È inaccettabile"

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mercoledì 09 Dicembre 2020 - 13:08

“La Sicilia è fuori dal Recovery Fund”. È questo l’allarme lanciato da Pino Galluzzo, deputato regionale nonché presidente dell’intergruppo continuità territoriale e sviluppo per infrastrutture e ponte sullo Stretto, dopo aver letto la bozza riguardante il Piano del Recovery Fund relativo ai trasporti e infrastrutture per la Sicilia.

Al riguardo, Galluzzo ha lanciato un appello alle forze di maggioranza a Roma affinché facciano sentire la loro voce nelle sedi opportune: “A questo punto, se i parlamentari nazionali del M5S e del PD avessero un minimo di pudore dovrebbero far sentire forte la loro voce. Qualcosa però mi dice che non sarà così e che staranno zitti mentre la Sicilia subisce l’ennesimo schiaffo. Ma noi non possiamo stare in silenzio sulla vergogna che sta accadendo. In questa bozza non c’è una sola opera destinata a ridurre il gap d’infrastrutture con il Nord, tranne quella di un doppio binario peraltro già finanziato da Europa ed Rfi sin dal 2013.

“Presenterò mozione all’Ars”. Intanto Galluzzo annuncia che porrà la questione nel parlamento siciliano: “Bene ha fatto l’assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone a contestare l’esclusione della Sicilia, frutto di un capriccio ideologico di Pd e M5S, auspicando uno scatto d’orgoglio nei parlamentari della maggioranza. È una scelta inaccettabile, pertanto sto per presentare una mozione per discutere la questione all’Ars”.