Anche la Uil di Messina condivide il grido di allarme lanciato dal presidente dell’Arcigay Makwan di Messina, Rosario Duca, con riferimento alla necessità di riaprire immediatamente l’ambulatorio Hiv/Aids del Policlinico.
“In questi anni l’ambulatorio del Policlinico di Messina, aperto 24 ore su 24, ha offerto alla collettività un pregevole e fondamentale servizio finalizzato alla tutela della salute pubblica su un tema particolarmente rilevante come è l’Hiv/Aids. – ha dichiarato il segetario della Uil Messina, Ivan Tripodi – Oggi, quest’assenza sta pesando enormemente nel tessuto sociale del nostro territorio.
“Siamo assolutamente persuasi del fatto che in questo particolare momento di pandemia è indispensabile evitare che tutta una serie di prioritarie attività sanitarie vengano poste in secondo piano e derubricate o, addirittura, cassate: tutto ciò non possiamo assolutamente consentirlo. Pertanto, in quest’ottica ci rivolgiamo alla sensibilità del Commissario Straordinario del Policlinico “G. Martino”, dottor Bonaccorsi, affinché venga rapidamente riaperto l’ambulatorio Hiv/Aids”.
Dello stesso parere è il segretario generale della Cisl di Messina, Antonio Alibrandi, che al riguardo ha lanciato un appello al Commissario straordinario del Policlinico affinché riapra l’ambulatorio 24 ore su 24: “È necessario e fondamentale, soprattutto in questo momento di pandemia, mantenere comunque tutte le strutture ed i punti di riferimento della sanità per i cittadini”, ha dichiarato il sindacalista.
“L’ambulatorio in questione rappresenta un importante servizio in direzione della tutela della salute dei cittadini per un tema particolarmente sentito come l’Hiv. – ha concluso Alibrandi – Non è possibile, oggi e con l’esperienza del Covid, immaginare un depotenziamento di qualsivoglia servizio sanitario”.