Vortice polare, flash flood nel Messinese?

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Vortice polare, flash flood nel Messinese?

redme |
mercoledì 02 Dicembre 2020 - 23:39

La serena mattinata odierna non è stata assolutamente imparentata ad alcuna egemonia anticiclonica nel cuore del Mediterraneo. Com’é fisiologico, il vortice polare ha perso per strada la sua compattezza e da diversi giorni sta seminando i suoi blocchi di aria gelida alle latitudini polari.
Anche la Sicilia è influenzata drasticamente dai reiterati scambi meridiani che affolleranno il mare nostrum di fucine temporalesche.
Analizzando esaustivamente la configurazione sinottica che si sta per attuare, si indivua immediatamente un insidioso minimo depressionario stidiato intorno ai 1004 hpa che graviterá flemmaticamente intorno alla Sicilia.
Il profondo ciclone britannico invierá un fiume di correnti spiccatamente instabili d’estrazione polare marittima che opteranno per una corsia di entrata ligure.
La Sicilia in queste ore è interessata da una risposta libecciale che precede un peggioramento piuttosto incisivo che si enfatizzerá durante il pomeriggio di giovedì.
La nostra regione sará oggetto di una confluenza venti che porrá in contrapposizione un forte getto di ostro e un incombente maestrale ai bassi strati.
Da questo vivace dualismo che vedrá scontrarsi due masse d’aria di differente natura e estrazione, si potrebbe mettere in luce una imponente carovana multicellulare alla mesoscala, che nutrita da una -24 a 500 hpa risalirá lo Ionio fino a colpire agevolmente anche l’area dello Stretto dalla tarda mattinata.
Le turbolenze saranno motivate da una intensa diffusione di aria molto umida a 500 hpa che favorirà l’evoluzione di cellule temporalesche di notevoli proporzioni.
Con questo quadro sinottico ben delineato, le condizioni meteorologiche saranno sostanzialmente stabili e dalla tarda mattinata perturbate su tutto il territorio.
I primi rovesci di pioggia pre frontali suoneranno un campanello d’allarme al messinese ionico, rappresentando il prodromo di una tosta escalation temporalesca da visionare attentamente mediante un fondamentale now casting.
Dalle 11 la copertura sará più organizzata ovunque e la convergenza epocentrata proprio sulla Sicilia nordorientale sará la polvere da sparo.
Forti rovesci a carattere temporalesco che localmente potranno assumere un risvolto grandineno interesseranno con buona omogeneitá e qualitá ceraunica tutto il messinese, non preservando nemmeno il versante tirrenico. Alcuni imponenti cumulonembi potranno rigenerarsi per almeno 4 h, potenziandosi ulteriormente soprattutto sullo Stretto settentrionale, il cui apice potrebbe dare la stura a perniciose entitá di rain rate over 50 mm/h.
Anche il messinese tirrenico sará esposto alla violenta sferzata temporalesca che localmente potrebbe assumere carattere alluvionale, con vere e proprie cascate d’acqua e possibili flash flood.
In alcune località, le cellule temporalesche si potranno repentinamente moltiplicare, riversando pericolosamente oltre 50 mm nel breve lasso temporale di 1 h. Anche la città dello Stretto sará pienamente invischiata dalle turbolenze e i forti rovesci temporaleschi in rapida risalita dallo jonio potrebbero creare problematici allagamenti e una paralisi della variabilitá, preventivando cumulate cittadine over 40 mm. Anche in questa circostanza, l’Aspromonte non potrà in alcun modo inibire l’avanzata verso nord del serpentone temporalesco.
I cumulonembi sfrecceranno rapidamente verso NE e soltanto dalle 20 in poi il propulsore temporalesco inizierà gradualmente a svigorire. Anche la giornata di venerdi sará destabilizzata da deboli correnti occidentali, che protrarranno l’instabilitá sopratutto nella prima parte della giornata.
Giovedi mattina un sostenuto residuo libeccio ( SW) spirerá propedeuticamente ad un gagliardo maestrale ( NW) in avvento dal tardo pomeriggio, con raffiche di circa 60-70 km/h. Tutti i nostri bacini saranno molto mossi, con mareggiate di moderata intensitá e residua risacca venerdi.
La temperatura é prevista in media stagionale, oscillando dai 12° di minima ai 15° di massima. Il tasso dell’Ur fará segnare valori elevatissimi compresi fra il 60 e il 90%.
Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano che il violentissimo ciclone Britannico strutturato da gpt bassissimi fará irruzione agilmente sul Mediterraneo centrale da sabato. Un vastissimo stoccaggio di aria molto fredda a 500 hpa tracimerá sul Mediterraneo e uno scirocco scuro localmente tempestoso potrebbe restaurare uno spettacolare scenario temporalesco da sabato sera, con possibili fenomeni localmente a carattere di nubifragio. L’autunno dalla faccia arcigna a scoppio ritardato.
Alessio Campobello