Rifiuti, la sfida catanese di Cantarella monito per la Sicilia orientale

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Rifiuti, la sfida catanese di Cantarella monito per la Sicilia orientale

redme |
sabato 28 Novembre 2020 - 21:23

E’ tutto pronto per la gara settennale della raccolta dei rifiuti della città di Catania che può dare uno scossone all’intera situazione siciliana, limitando i conferimenti nella discarica di Lentini che riceve rifiuti dai comuni di trequarti della Sicilia e che secondo alcune stime potrebbe saturarsi in marzo costringendo al trasporto dei rifiuti fuori dall’Isola pressoché tutti i comuni della Sicilia orientale, incluso il Messinese, con possibili ricadute sui costi sostenuti dai cittadini.
Ecco perché Catania gioca un ruolo deciso essendo da anni il Comune che conferisce maggiori rifiuti in discarica a causa di un appalto realizzato dalla precedente Amministrazione Bianco che prevede il sistema della raccolta porta a porta per appena 40mila abitanti su 320mila che sono i catanesi.
Una criticità non indifferente che favorisce a causa delle migliaia di cassonetti ancora presenti in città, l’abbandono di rifiuti indifferenziati anche da chi giunge dai comuni limitrofi. Ecco perché lunedì il Consiglio comunale di Catania può dare il via ad una svolta di cui beneficerà l’intera Sicilia orientale. E non solo. Sono ore tese, la proposta di delibera predisposta dall’assessore all’Ambiente Fabio Cantarella è ormai all’ordine del giorno del Consiglio comunale per lunedì pomeriggio, un momento cruciale per la vita dell’Amministrazione del sindaco Salvo Pogliese, cruciale quanto il risanamento delle casse comunali.
Si tratta di un appalto dal 350 milioni di euro, il più importante d’Italia nel settore, già andato deserto per ben cinque volte e se lo andasse per la sesta sarebbe un vero disastro.
La delibera ha già incassato il parere favorevole dei revisori, mentre l’assessore Cantarella in settimana è stato impegnato in un tour de force passando per ben cinque commissioni consiliari al fine di illustrare il progetto e ottenere il relativo parere.

Una situazione non semplice, in un settore delicatissimo che negli anni scorsi, qualche settimana prima che il sindaco Pogliese assegnasse la delega all’assessore Cantarella, fu teatro, con l’appalto che andò ancora una volta deserto, di inchieste giudiziarie e arresti, sia tra gli amministratori pubblici che tra le ditte private. Che dire, non vorremmo essere nei panni di Cantarella…