Zone rosse: proseguono i tradimenti nonostante i divieti agli spostamenti

red..me

Zone rosse: proseguono i tradimenti nonostante i divieti agli spostamenti

red..me |
giovedì 26 Novembre 2020 - 12:46

Nelle zone gialle e arancioni si tradisce come prima, mentre in quelle rosse c’è l’adrenalina della roulette russa, nel senso che, nonostante i divieti agli spostamenti futili, c’è chi rischia a incontrare il proprio partner. A rilevarlo è uno studio di Incontri-Extraconiugali.com, il portale più sicuro dove cercare un’avventura in totale discrezione e anonimato. “Tutte le sale sono chiuse, ma al momento per mantenere alto il livello di adrenalina i giocatori si scaricano tradendo”, commenta al riguardo Alex Fantini, ideatore di Incontri-ExtraConiugali.com

Più nel dettaglio, sempre secondo il suddetto studio, nelle zone gialle si tradisce come prima, ma nella pausa pranzo. In quelle arancioni l’amante bisogna sceglierlo nello stesso comune e non si può portarlo al ristorante. In quelle rosse, dove ci si muove per comprovati motivi di lavoro e di salute, c’è chi continua a tradire. “Proprio come nel Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, tutto cambia perché nulla cambi”, commenta Fantini.

Il fascino del proibito. “Per alcune persone, soprattutto nelle zone rosse, – prosegue Fantini – l’adulterio è anzi percepito come una specie di roulette russa. Per loro è come fare sesso non protetto. A spingerli è il fascino del proibito: vogliono farlo proprio perché è vietato. Ciò nonostante, nelle zone rosse si tradisce un po’ di meno rispetto a prima. Tra gli audaci, vi è chi semplicemente non crede che vi sia alcun rischio ad incontrare una persona al di fuori del proprio ambito familiare e chi sente forte il desiderio di ribellarsi rompendo le regole delle zone rosse”.