E-distribuzione, anche Messina aderisce allo sciopero

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E-distribuzione, anche Messina aderisce allo sciopero

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giovedì 19 Novembre 2020 - 12:08

Anche Messina aderisce allo sciopero di E-distribuzione, la società del gruppo Enel che, con oltre 15 mila dipendenti, svolge l’esercizio della rete elettrica in concessione dallo Stato. Lo sciopero, che si è tenuto in concomitanza allo sciopero nazionale proclamato da Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil, si è svolto stamani in via Santa Cecilia, davanti alla sede di E-distribuzione. La mobilitazione giunge dopo oltre un mese di blocco dello straordinario e di assemblee in tutte le sedi operative.

“In ballo – dichiarano le sezioni messinesi di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil – non vi sono richieste economiche ma la difesa di un servizio pubblico essenziale nell’interesse generale del Paese. E-distribuzione ancor oggi si caratterizza per quantità elevate di ore straordinarie, estenuanti e ripetuti turni di reperibilità anche a scapito anche della sicurezza sul lavoro, organici ridotti e mancanza di programmazione dei carichi di lavoro. Circa 4000 posti di lavoro in meno, il 76% degli investimenti dirottati all’estero, aumento delle interruzioni e della loro durata, picchi annuali di straordinario di 900 ore e turni di reperibilità che arrivano ad impegnare tutte le settimane.

“Ciò non è più tollerabile e sono state quindi chieste assunzioni, mantenimento in azienda delle attività principali, e blocco dell’eccessivo e non concordato utilizzo degli appalti; un piano di investimenti, la verifica dei reali carichi di lavoro e reperibilità. Insomma per sindacati e lavoratori, soprattutto nella transazione energetica in atto, è più che mai indispensabile che E-distribuzione metta concretamente in pratica le azioni necessarie a garantire un servizio essenziale al paese”.