Covid, Mli a De Luca: "Gravissimo che Comune e Asp non dialogano. Urgono spiegazioni"

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Covid, Mli a De Luca: "Gravissimo che Comune e Asp non dialogano. Urgono spiegazioni"

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giovedì 19 Novembre 2020 - 11:56

“Come può accadere che, in un momento così grave e pericoloso per la popolazione messinese, due delle principali Istituzioni locali, il comune di Messina e la sua Asp, non abbiamo dialogato adeguatamente per ben nove mesi?”. A chiederselo è il capogruppo del Movimento Liberi Insieme, Roberto Cerreti, ritenendo gravi le recenti dichiarazioni del sindaco Cateno De Luca, secondo cui, in piena pandemia da coronavirus, “i dati in possesso della sanità messinese non sono aggiornati e non tengono conto della situazione attuale dei contagi registrati tra gli alunni dei diversi istituti scolastici”, così come evidenziato da Cerreti.
“Grave quanto accaduto”. “Rimaniamo preoccupati ed esterrefatti circa quanto sta emergendo dalla stampa e dalle sue dichiarazioni sulle inadempienze o imprecisioni nell’azione dell’ASP di Messina. – dichiara Cerreti rivolgendosi a De Luca – Di fatto, veniamo a conoscenza, dopo nove mesi di pandemia, che la nostra Azienda sanitaria non solo non avrebbe un ‘piano di screening della popolazione scolastica’, ma cosa più grave, secondo quanto da lei dichiarato, i dati in possesso della sanità messinese non sono aggiornati e non tengono conto della situazione attuale dei contagi registrati tra gli alunni dei diversi istituti scolastici. Capirà bene la gravità di quanto emerge dalle sue dichiarazioni, perché se da un lato è vero che si è ripromesso di far giungere all’Asp i dati circa i contagi registrati tra gli studenti alla poco aggiornata struttura sanitaria, dall’altro viene da chiedersi e le domandiamo: ‘come può accadere che, in un momento così grave e pericoloso per la popolazione messinese, due delle principali Istituzioni locali, il comune di Messina e la sua Asp, non abbiamo dialogato adeguatamente per ben nove mesi?”.
“Serve una risposta immediata”. “Tutto questo fa emergere un’assenza di comunicazione che sciaguratamente rischia già di aver danneggiato il quieto vivere sociale e non solo dei messinesi, con un Azienda sanitaria non messa nelle condizioni di poter assolvere al meglio le proprie funzioni, ivi compresa quella preventiva, che avrebbe anche potuta condurla a suggerire la sospensione dell’attività didattica nelle scuole elementari e nelle prime e seconde medie in via preventiva ed eccezionale. Da quanto sopra, capirà bene che noi tutti meritiamo una risposta oltre all’immediata attivazione delle giuste sinergie tra Istituzioni e l’attivazione di un piano di screening aggiornato sulla popolazione scolastica, e questo lo chiediamo da cittadini e da genitori, consapevoli che nella situazione in cui ci troviamo non é sicuramente “l’ora in più o in meno” di apertura dei locali commerciali o “il suo improvvisato e proposto lockdown” serale che può bloccare il veicolarsi di un virus tanto insidioso e purtroppo presente anche sul nostro territorio, ma, piuttosto, la pianificazione condivisa di strategie preventive tra Istituzioni e soprattutto i controlli durante la giornata, che a nostro avviso, non sempre risultano adeguati per la situazione che stiamo vivendo.
“Ci auguriamo signor sindaco, che sappia cogliere la nostra missiva, come un momento di riflessione da parte di cittadini e genitori messinesi preoccupati e non come una provocazione politica in un momento in cui noi riteniamo bisogna tentare di stare tutti uniti, al di là di qualsiasi bandiera, appartenenza partitica, voglia propagandistica o populistica, esclusivamente per il bene di Messina, della Sicilia e del nostro paese”.