Buon viaggio Dino, commiato speciale per il galantuomo dello spettacolo

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Buon viaggio Dino, commiato speciale per il galantuomo dello spettacolo

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giovedì 19 Novembre 2020 - 13:00

L’Ave Maria di Schubert che per uno strano scherzo del destino si sovrappone alle note del campanile astronomico, Imagine di John Lennon, il maxi schermo fuori dal Duomo con le foto della sua adorata famiglia e con le fasi salienti degli eventi organizzati per allietare le serate dei messinesi e non solo.
L’uscita di scena terrena di Dino Privitera, il galantuomo dello spettacolo, non poteva essere normale, meritava un saluto speciale perché è andata via una persona speciale.


Una folla commossa e composta lo ha salutato in Cattedrale, seguendo con partecipazione il rito funebre per poi lasciarsi andare ad un lungo applauso.
IL CANCRO E LA SUA GENEROSITÀ. 
“Non c’è solo il Covid, purtroppo. Ho alcuni motivi molto personali per questo post e sono triste ovviamente…”: la sua generosità andava oltre la personale battaglia che aveva intrapreso contro il cancro. Ed il cancro l’ha strappato agli affetti più cari ed a quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Aveva solo 50 anni Dino Privitera, il noto imprenditore e titolare della “Sud service audio e luci” scomparso prematuramente a causa di un male incurabile.
Il mondo dello spettacolo è a lutto per la perdita di un professionista, capace di allietare le serate dei messinesi e non solo.
“Ci ha lasciato Dino Privitera – è il commosso pensiero dell’assessore comunale alla Cultura Enzo Caruso – Un amico per tutti. Generoso, competente, sempre disponibile. Malgrado la sua malattia, il sorriso non lo ha mai abbandonato. È una grave perdita per la nostra comunità, che resta orfana di un professionista sempre pronto a venire incontro alle esigenze di tutti e a non tirarsi mai indietro. Sono vicino alla famiglia in questo doloroso momento”. Sui social sono tantissimi i messaggi di cordoglio rivolti alla sua famiglia.

“Il cancro è invasivo e dannoso – aveva scritto in un post lo stesso Dino – il corpo combatte per ripristinare i danni causati dalle radiazioni e della chemioterapia. A tutti coloro che hanno perso qualcuno o sono nella battaglia contro il cancro, gli abbracci a ciascuno di loro ed alle loro famiglie”. Oggi quell’abbraccio è rivolto a lui ed alla sua splendida famiglia.
Alla moglie Adriana ed ai figli Claudia e Giovanni le più sentite condoglianze di chi vi scrive e naturalmente di Messinaoggi.
Tonino Demana