Emergenza Covid, Bartolotta al sindaco: "Serve un tavolo tecnico permanente"

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Emergenza Covid, Bartolotta al sindaco: "Serve un tavolo tecnico permanente"

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mercoledì 18 Novembre 2020 - 08:00

Una gestione condivisa dell’emergenza sanitaria. È questa, in sintesi, la proposta avanzata dal segretario del Pd di Messina, Nino Bartolotta, al sindaco Cateno De Luca. Più nel dettaglio, quanto chiede Bartolotta è l’istituzione di un tavolo tecnico permanente, al quale possano partecipare i diversi rappresentanti politici, sia nazionali che territoriali, oltre che le associazioni di categoria e sindacali. Ciò, secondo Bartolotta, consentirebbe di dare delle risposte condivise all’emergenza sanitaria in corso: “Il PD – spiega Bartolotta – ribadisce la necessità di confronto. Il sindaco, pertanto, convochi un tavolo permanente per la gestione dell’emergenza. Il PD, come dico da tempo, è pronto a fare la propria parte anche grazie all’azione dei propri rappresentanti politici nazionali, regionali e cittadini, a tutela della salute della popolazione e a sostegno delle imprese del territorio”.

“Il sindaco – prosegue Bartolotta – concordi con le autorità nazionali e regionali preposte alla gestione dell’emergenza sanitaria, e sulla base di una lettura oggettiva dei numeri del contagio e delle esigenze del territorio, le misure più idonee per il contenimento del coronavirus. È questo l’appello lanciato dal segretario provinciale del PD Nino Bartolotta al sindaco Cateno De Luca. “Se da una parte – continua Bartolotta – una moltitudine di operatori commerciali di Messina e Provincia sono stati costretti a chiudere le proprie attività e lamentano, giustamente, più risorse a loro sostegno, non si può sottacere che dall’altra parte assistiamo a un aumento dei contagi senza precedenti che non risparmia nessuno ed interessa ormai indistintamente bambini, adulti e anziani, quest’ultimi,  spesso in stato di disabilità e costretti a gestire la propria positività in casa e senza alcuna assistenza infermieristica o domiciliare e con non poche disfunzioni nel sistema dell’erogazione dei servizi sanitari, finanche dalle richieste di pronto intervento”.

Il bisogno di chiarezza degli intenti e delle proposte per il PD è fondamentale: “Mi chiedo: che risultato ha prodotto ‘ieri’ guidare la protesta degli operatori commerciali cui sono state chiuse le attività ed ‘oggi’ pensare a un lockdown totale? Urgono proposte concrete e ampiamente condivise per migliorare a tutti i livelli l’organizzazione e la gestione dello stato di emergenza. Di fronte a una pandemia, nessuno può pensare di essere depositario della ‘soluzione ideale’, ma continuando di questo passo, se non prevalgono sinergia e buon senso, si finirà per alimentare oltremodo incertezza e caos con il serio rischio di peggiorare lo stato dell’emergenza”.