È emergenza rifiuti a Barcellona: scoperte 17 tonnellate al giorno

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È emergenza rifiuti a Barcellona: scoperte 17 tonnellate al giorno

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mercoledì 18 Novembre 2020 - 08:30

La gestione dei rifiuti barcellonese è vicina al collasso. Il sindaco di Barcellona Pinuccio Calabrò, infatti, ha spiegato che la chiusura della discarica di Alcamo (nel Trapanese), dove Barcellona conferiva i propri rifiuti, ha determinato “il crearsi di una situazione che rischia di sfociare nell’emergenza igienico – sanitaria”. Proprio per questo, il sindaco ha spiegato che l’Amministrazione si sta attivando con ogni mezzo a sua disposizione per sollecitare gli organi preposti e ottenere soluzioni significative.

“Scoperte 17 tonnellate al giorno”. “Nei giorni scorsi – ha aggiunto Calabrò – siamo stati autorizzati a conferire presso la discarica di Enna, – prosegue il primo cittadino – ma solo per un quantitativo di 15 tonnellate. Neanche la metà delle 32 tonnellate che si producono nella nostra città. Rimangono scoperte, in pratica, 17 tonnellate di rifiuti giornaliere. In questo senso, abbiamo chiesto di poter conferire questa restante quantità di rifiuti in altra discarica, presumibilmente Gela, ma siamo in attesa di autorizzazione.

“Sparse 120 tonnellate, domenica ne conferiremo 75”. “Per far fronte alla situazione davvero difficile che si è venuta a creare, con almeno 120 tonnellate di immondizia sparsa per le nostre strade, siamo riusciti a ottenere un conferimento speciale di 75 tonnellate che avverrà nella giornata di domenica. Queste soluzioni sono frutto di una fitta interlocuzione avviata con la Srr. Ieri abbiamo incontrato anche la Dusty con la quale abbiamo individuato opportuni accorgimenti in attesa del conferimento straordinario. In attesa di poter ridiscutere il contratto di gestione dei rifiuti che, ricordiamolo, scadrà nel novembre 2021, quindi esattamente tra un anno, abbiamo chiesto alla ditta di trovare delle soluzioni per ottenere un punto di incontro. Per quanto riguarda le isole ecologiche mobili abbiamo chiesto che le undici a disposizione rimangano fisse in determinati punti, avviando nei rimanenti la raccolta porta a porta. Le stesse isole ecologiche mobili saranno sorvegliate da apposito personale, deputato ad aiutare i cittadini a conferire in maniera corretta.

L’appello ai cittadini. “Ai nostri concittadini, in questa delicata fase, vogliamo lanciare un appello. È assolutamente necessario fare tutti un piccolo sacrificio. Vi chiediamo di non conferire l’indifferenziato per la giornata di domani (cioè oggi, ndr) e di avere un po’ di pazienza. Se non accumuliamo ulteriori rifiuti per strada, sarà più semplice ripulire la città e in pochi giorni potranno essere gettate le basi per raggiungere quella normalità che auspichiamo di poter dare alla città”.