Blu Jet, soppresse 14 corse. I sindacati: "Servizio inadeguato, lo Stato deve vigilare"

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Blu Jet, soppresse 14 corse. I sindacati: "Servizio inadeguato, lo Stato deve vigilare"

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lunedì 16 Novembre 2020 - 11:36

Una domenica da dimenticare per utenti e pendolari quella appena trascorsa per il transito tra le due sponde dello Stretto. Ieri, infatti, sono stati 14 i collegamenti nella tratta Messina-Villa San Giovanni soppressi dalla società RFI Blu jet. La decisione è stata presa a causa dell’avaria del mezzo Princess of Duvbronik. Il collegamento di continuità territoriale è stato di fatto interrotto e solo parzialmente garantito quando Blu jet ha approntato, in fretta e furia, il mezzo Eurofast, normalmente di sosta domenicale, richiamando in servizio il personale dal riposo settimanale.

Infuriati su quanto accaduto Filt Cgil e Uiltrasporti, che pertanto chiedono dei maggiori controlli da parte dello Stato sul servizio pubblico di traghettamento veloce nello Stretto. “Da sempre queste organizzazioni sindacali hanno operato per garantire nello Stretto una mobilità efficiente e adeguata alle richieste delle migliaia di pendolari siciliani e calabresi – dichiarano Carmelo Garufi e Michele Barresi, rispettivamente segretari di Filt Cgil e Uiltrasporti Messina – e per questo che abbiamo recentemente dato merito all’attuale Governo di aver allargato anche alla tratta Messina- Reggio Calabria la continuità territoriale. Riteniamo però che l’attuale gestione del servizio sia inadeguata e che la presenza dello Stato sullo stretto di Messina debba essere anche sinonimo di efficienza dei collegamenti e dei mezzi impiegati con regole certe per il mondo del lavoro che orbita nel settore a sicurezza di chi opera e dell’utenza che fruisce del servizio”.

“Blu jet opera da tempo con soli due mezzi di proprietà FS, Tindari e Selinunte, recentemente fermi in quanto oggetto di un incidente in porto le cui cause devono essere accertate, e questo – continuano Filt Cgil e Uiltrasporti – a fronte dei cinque mezzi che sarebbero necessari per garantire il servizio che il Governo ha inteso affidarle sulle due tratte per Villa e Reggio. Un servizio che per i mezzi posti in opera, tre dei quali a noleggio, chiediamo sia verificato dagli organi competenti lo stato dell’arte in termini di rispetto delle normative di lavoro e di adeguatezza agli standard di qualità e sicurezza richiesti per il traghettamento veloce di passeggeri nello Stretto, e in tal senso auspichiamo che anche Prefettura e Capitaneria di Porto, chiamate in causa da questi sindacati con recenti denunce in merito, si attivino per i dovuti controlli”.