Il presidente del CdA di Atm Spa, Giuseppe Campagna, ha risposto ai quei sindacati che ieri avevano accusato l’Azienda di sfavorire, nell’ambito dei bandi per assumere nuovi autisti, i candidati messinesi. A detta di Campagna le accuse non avrebbero ragion di esistere, in quanto l’Azienda ha usato gli stessi criteri selettivi adottati in passato, e ai tempi i sindacati non avrebbero battuto ciglio.

Concorsi Atm, sindacati: "Penalizzati i candidati locali, l'azienda riveda i bandi"

“In merito alle polemiche sollevate dai sindacati tramite un comunicato unitario – scrive in una nota Campagna – intendo ricordare che i requisiti richiesti nei due bandi della selezione pubblica in atto sono uguali a quelli che erano stati previsti nella selezione effettuata dall’Atm la scorsa estate per l’assunzione di 70 autisti under 30, sulla quale non sono state espresse disapprovazioni. Oggi come allora, la selezione avviata da Atm Spa è ispirata ai principi di trasparenza e legalità. Ritengo inopportuna la polemica relativa al domicilio, in quanto anche se animati da campanilismo, non bisogna dimenticare che tanti messinesi sono in giro per l’Italia e che pur non avendo la residenza a Messina hanno tutto il diritto di tornare se la loro terra d’origine offre ad essi un’opportunità di lavoro”.

Intanto sul sito di Atm Spa è stato pubblicato l’elenco dei candidati ammessi alla prova preselettiva relativa ai due bandi per la selezione pubblica di 30 giovani under 30 da assumere con contratto di lavoro di apprendistato professionalizzante e di 60 operatori di esercizio da inserire in una graduatoria da cui attingere per eventuali future assunzioni a tempo indeterminato.