M5S verso gli stati generali: ecco i rappresentanti della Sicilia

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M5S verso gli stati generali: ecco i rappresentanti della Sicilia

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venerdì 13 Novembre 2020 - 11:06

Quale sarà il nuovo indirizzo politico del Movimento 5 Stelle? Ci sarà o no una scissione? Il Movimento sarà capeggiato da un solo capo politico o sotto forma collegiale? Cresce l’attesa per gli stati generali del Movimento 5 Stelle, il primo congresso nazionale del partito fondato da Beppe Grillo che si terrà questo fine settimana, sabato 14 e domenica 15 novembre. Il Movimento è senza una vera guida politica da gennaio 2020, mese in cui l’allora capo politico Luigi Di Maio rassegnò le sue dimissioni. Da allora, infatti, il partito è guidato ad interim dal viceministro dell’Interno Vito Crimi.

Semplificando molto, al momento nel Movimento 5 Stelle prevalgono due correnti contrapposte, quella governista, che vorrebbe il partito al governo – anche con altre forze politiche se necessario – attualmente capitanata dall’ex capo politico Luigi Di Maio, e la corrente movimentista, che si rifà al Movimento dei primi tempi e che è contraria alle alleanze con altri partiti – specie quelli considerati parte dell’establishment (come il Pd) – al momento facente capo all’ex deputato Alessandro Di Battista. Gli stati generali saranno dunque l’occasione per decidere quale corrente sarà a prevalere e, forse, per una possibile scissione in seno al Movimento.

Ma non solo: questo fine settimana si discuterà anche di temi molto importanti per il partito, quali la forma di governo del Movimento (se nelle mani di un solo leader o in modo collegiale), il famoso vincolo dei due mandati (che impone agli eletti del partito di non potersi ricandidare per un terzo mandato) e il rapporto con la piattaforma Rousseau, il portale online dell’Associazione Rousseau usato dal Movimento 5 Stelle per consentire agli iscritti di prendere le decisioni interne al partito. In quest’ultimo caso, infatti, i deputati e senatori del Movimento 5 Stelle sono obbligati, per via del loro regolamento interno, a versare una quota del loro stipendio da parlamentari a tale piattaforma, al fine di garantirne il corretto funzionamento.

Volgendo lo sguardo sull’Isola, i rappresentanti della Sicilia agli stati generali formano uno dei gruppi regionali più numerosi, se non addirittura il più numeroso. Tra i big di Messina troviamo il questore della Camera dei Deputati Francesco D’Uva, il sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze Alessio Villarosa e la senatrice Grazia D’Angelo. A livello comunale, invece, è presente la consigliera comunale Cristina Cannistrà e il vicepresidente della III Circoscrizione Alessandro Geraci.