Chiusura scuole, il tavolo tecnico: "Adottare interventi mirati"

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Chiusura scuole, il tavolo tecnico: "Adottare interventi mirati"

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martedì 10 Novembre 2020 - 08:10

Optare per una chiusura mirata delle scuole, se non addirittura delle classi, in caso venga rilevata una qualche criticità. È quanto è emerso ieri durante il tavolo tecnico sulla decisione del sindaco Cateno De Luca di prorogare la chiusura di tutte le scuole sino a oggi, martedì 10 novembre. Dunque da domani riapriranno quelle scuole nelle quali è possibile svolgere la didattica in presenza (l’unica eccezione, come noto, è rappresentata dagli istituti superiori). Tuttavia, la “Galatti-Cannizzaro”, dove a fine ottobre vennero accertati i primi casi di positività in ambito scolastico, continuerà a rimanere chiusa.
Al tavolo tecnico, che si è svolto in modalità telematica in Prefettura, hanno partecipato il prefetto, che ha presieduto l’incontro, il primo cittadino, il responsabile Covid-19 dell’ASP di Messina e il dirigente l’ufficio scolastico provinciale. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di approfondire la situazione attuale della diffusione del contagio da Covid-19 nelle scuole della città capoluogo e alle misure da attuare, in relazione al provvedimento sindacale di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado del capoluogo con validità fino alla giornata di domani 10 novembre.
Preliminarmente, il prefetto ha delineato il quadro normativo di riferimento contenuto nel DPCM del 3 novembre 2020 e, di conseguenza, richiamato l’attenzione sull’opportunità di una valutazione sanitaria che sia volta a monitorare eventuali specifiche situazioni di criticità degli istituti scolastici. I presenti hanno concordato sulla necessità del pieno rispetto dei Protocolli sanitari vigenti in materia e hanno evidenziato l’esigenza di un corretto flusso informativo tra l’ASP, l’Ente locale e i dirigenti scolastici, in merito alla presenza di contagi nei diversi istituti scolastici ed alla entità degli stessi al fine dell’adozione dei più idonei provvedimenti di attuazione di misure di contenimento del contagio da Covid-19.
Tali provvedimenti in base al numero dei contagi potrebbero prevedere, come noto, la chiusura dell’intero plesso scolastico oppure limitarsi a disporre l’isolamento della singola classe dove si sono riscontrati casi di positività. Insomma, bisognerebbe valutare caso per caso e non puntare a una chiusura generalizzata delle scuole, così come invece è stato fatto.
Inoltre, è stata ribadita la necessità che, nel caso in cui non venga rilevata alcuna criticità, gli istituti scolastici continuino a svolgere attività didattica secondo quanto previsto dal DPCM del 3 novembre 2020 in vigore nella zona di pertinenza della Regione Sicilia.