“Crediamo sia giusto e doveroso attivare un percorso di crescita graduale e costante sulla parità di accesso al lavoro, sulle dinamiche salariali e sulle progressioni di carriera, nonché per rafforzare e diffondere la consapevolezza dell’importanza di prevenire e contrastare atti e comportamenti lesivi della dignità delle lavoratrici”. Così in una nota Lorenzo Matacena, amministratore delegato del Gruppo Caronte & Tourist, dopo che l’azienda ha sottoscritto un accordo con i sindacati Cgil, Cisl e Uil con Filt, Fit e Uiltrasporti per aumento dell’occupazione femminile, bonus da 500 euro per nido e scuola dell’infanzia, 3 giorni di permesso retribuito a madre o padre per l’inserimento scolastico, più smart working per necessità di cura e assistenza ai familiari.
Caronte & Tourist vuole incrementare del 10% l’occupazione femminile entro il 2023 e nelle selezioni di personale chiederà la presenza di almeno il 40% di donne nella lista dei candidati da esaminare. Dal primo gennaio 2021 erogherà ai dipendenti un contributo annuo di 500 euro per la frequenza al nido e alla scuola dell’infanzia per ciascun figlio e saranno concessi tre giorni di permesso retribuito ai padri o madri che devono seguire l’inserimento dei figli al nido o alla materna. Compatibilmente con l’organizzazione aziendale sarà promosso lo smart working, soprattutto per tutelare le necessità di cura per bambini o anziani. L’azienda distribuirà, inoltre, materiale informativo per aiutare la diffusione di una cultura antidiscriminatoria e istituirà una commissione per le pari opportunità che dia una mano a elaborare proposte per favorire il lavoro femminile e il contrasto al gender gap salariale.
“È il primo accordo di questo respiro e ambizione che viene siglato in Sicilia tra una grande azienda privata e il sindacato, figlio di un’idea che ha cominciato a farsi largo quasi due anni fa – ha spiegato il responsabile del personale del Gruppo Caronte & Tourist Tiziano Minuti – dopo aver constatato che malgrado gli enormi passi avanti degli ultimi tempi anche il nostro resta un ambiente fondamentalmente maschile, nel quale le politiche di genere non sono ancora la normalità. Era dunque arrivato il momento di misurarsi coraggiosamente con l’innovazione, dando corpo ad un aspetto di ciò che Caronte & Tourist definisce Responsabilità sociale d’impresa”.