Santa Margherita, il senso unico "iattura" per commercianti e residenti

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Santa Margherita, il senso unico "iattura" per commercianti e residenti

redme |
venerdì 30 Ottobre 2020 - 14:58

Il Coronavirus ed il senso unico: sono due le “sventure” per commercianti e residenti di Santa Margherita alle prese con un provvedimento viario controverso, che continua a sollevare un vespaio di polemiche.
Entrato in vigore in piena estate, il senso unico con direzione di marcia nord-sud non rappresenta la soluzione ideale per migliorare la viabilità, anzi in alcuni casi la congestiona, rendendo problematico il traffico veicolare specie tra le 7 e le 9,30. La foto che vedete in home page è stata scattata questa mattina da un residente che ovviamente ringraziamo per il suo contributo e la contestuale segnalazione inviata alla redazione.
La totale assenza di vie di fuga non consente itinerari alternativi, così la via Nazionale resta l’unica soluzione praticabile per raggiungere il semaforo che immette sulla Statale 114. L’incontro con le altre auto, provenienti da Ponte Schiavo, paralizza la circolazione con lunghe code che hanno visto coinvolti anche mezzi di soccorso.
Prima di arrivare all’agognato impianto semaforico bisogna percorrere quasi 3 chilometri in una strada ristretta dalla sosta selvaggia e dall’indiscriminato carico e scarico delle merci, che spesso avviene senza rispettare orari come impongono i regolamenti in vigore.
Secondo i residenti – che hanno avviato una petizione – la soluzione sarebbe quella di “congelare” il senso unico o quantomeno di riproporlo in attesa di utilizzare terreni destinati ad uso civico per creare strade alternative e quindi nuovi sbocchi verso la Ss 114.
In questo senso sarebbe opportuno un confronto tra residenti, commercianti, esponenti della municipalità ed assessore al ramo per cercare di individuare la soluzione migliore per tutti; confronto che tarda ad arrivare nonostante le quasi 800 firme raccolte contro il senso unico.
In molti invocano l’intervento risolutore del sindaco, Cateno De Luca. “Venga qui a gustare un gelato – scrive un commerciante – magari il sindaco si convince e ci dà un mano per ripristinare il doppio senso di marcia sulla via Nazionale”. Sul banco degli imputati il Consiglio di quartiere, che sembra non voler ascoltare le numerose richieste d’aiuto da parte degli operatori commerciali.
Sono principalmente i negozianti a sollecitare il ritorno al passato, visto che gli affari vanno male e non solo per colpa del Covid 19.
Tonino Demana