Anche l’economia di Messina si ferma, di nuovo. È da poco iniziata la serata e lo scenario a cui si può assistere al centro storico è a dir poco desolante.

Pub, ristoranti e bar hanno abbassato le saracinesche, perché entra in vigore l’ultimo Dpcm che, tra le altre cose, obbliga il settore della ristorazione a fermarsi a partire dalle 18; resta invece consentito l’asporto e il domicilio. L’obiettivo di tali misure, manco a dirlo, è quello di ridurre le possibilità di assembramento e la diffusione del Coronavirus.

Sono scene dal forte impatto se si considera il contesto da cui sono estrapolate, che non possono non rievocare alla nostra mente quanto abbiamo visto durante il primo lockdown, quando la vista dei locali del centro cittadino chiusi era divenuta di punto in bianco una surreale normalità.

Anche l’economia di Messina si ferma, e per i locali inizia una nuova crisi…