Covid: Galati Mamertino zona rossa

A poco è bastato eseguire tamponi a tappeto sulla popolazione residente. Galati Mamertino diventerà zona rossa. La decisione è stata presa ieri dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che, d’intesa con l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, ha firmato un’apposita ordinanza contingibile e urgente, la 41/2020.

Si tratta di una scelta drastica per far fronte a una situazione altrettanto drastica. Negli ultimi giorni Galati Mamertino, comune stanziato nel Parco de Nebrodi che, stando alle statistiche più recenti dell’Istat, conta appena 2.402 residenti, aveva registrato una crescita preoccupante dei positivi al coronavirus. Infatti, secondo l’ultimo rapporto degli uffici dell’Asp di Messina, il numero di positivi attualmente ammonta ad 88, quasi il 4% della popolazione residente.

Cifre da far paura, che pertanto avevano spinto il sindaco di Galati Mamertino, Nino Baglio, ad intervenire su due fronti. Il primo prevedeva di eseguire uno screening sulla popolazione attraverso la realizzazione di quanti più tamponi possibili, che sino a ieri erano circa 1300, più di una persona su due: l’obiettivo chiaramente era quello di fare il punto della situazione sul numero dei contagiati. La seconda linea d’intervento contemplava invece l’introduzione di una serie di restrizioni sugli spostamenti e sulle attività, al fine di contenere quanto più possibile la diffusione del virus. A tal proposito, il primo cittadino aveva varato un’ordinanza sindacale, la 103/2020, che tra le altre cose limitava l’accesso e l’allontanamento dal territorio comunale per tutti, residenti e non, se non in casi ben specifici.

La costante crescita dei contagi ha però spinto Musumeci ad intervenire con la citata ordinanza regionale, che entrerà in vigore dalle 14 di oggi, martedì 13 ottobre, e sarà valida sino alla mezzanotte del 24 ottobre, salvo eventuali proroghe che verranno valutate dalla Regione in base all’andamento epidemiologico del virus.

Stop agli spostamenti. A Galati Mamertino sarà vietato circolare a piedi e con qualsiasi mezzo pubblico o privato. Gli spostamenti saranno permessi per recarsi al lavoro, solo se non è consentito lo smart working. Sono altresì autorizzati i trasferimenti per l’acquisto o il consumo di generi alimentari e beni di prima necessità; ragioni di natura sanitaria; appuntamento presso studi professionali.

Il divieto di circolazione con qualsiasi mezzo si applica anche alle persone in transito e non residenti a Galati Mamertino. È tuttavia consentito l’attraversamento dal territorio comunale per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, sanitari e di beni o servizi essenziali. Inoltre, sarà possibile il transito, in entrata e in uscita, dei residenti o domiciliati (anche di fatto) esclusivamente per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali e per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante.

Locali chiusi alle 21. Negli esercizi commerciali (bar, rosticcerie, pollerie, paninerie e similari) si potrà accedere solo una persona per volta e sempre con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Sono consentiti l’asporto e la vendita al domicilio. Ogni esercizio commerciale dovrà chiudere alle 21. Ristoranti e pizzerie potranno restare aperti fino alle 23: ai titolari compete, in ogni caso, il rigoroso controllo sul rispetto delle Linee guida sul distanziamento e il divieto di sedere allo stesso tavolo quando si è più di sei persone.

Vietate le attività ricreative. È vietata ogni attività ricreativa, oltre che passeggiare o stazionare nelle aree pubbliche (strade, piazze, ville e parchi) per evitare ogni assembramento e contatto tra persone estranee e non conviventi. Vietati, altresì, i banchetti e le feste, pubbliche e private di qualunque tipo, che comportino la presenza contemporanea di più di sei persone. La partecipazione a funzioni religiose è contingentata secondo un apposito Protocollo che verrà condiviso tra il Comune e gli eventuali richiedenti.

Per le attività didattiche e scolastiche, previa intesa con l’autorità sanitaria competente, l’Amministrazione comunale provvederà ad adottare una propria ordinanza.

“Una nuova prova ci attende, ma siamo convinti che la affronteremo tutti insieme come solo una comunità tenace ed orgogliosa come la nostra sa fare!”, ha scritto su Facebook l’Amministrazione comunale dopo la decisione della Regione di istituire la zona rossa.

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