La Dinasty familiare che squaglia la Lega a Barcellona

redme

La Dinasty familiare che squaglia la Lega a Barcellona

redme |
giovedì 08 Ottobre 2020 - 14:49

È già tempo di valutazioni post-voto ed un aspetto politico da non sottovalutare riguarda uno dei partiti più “frizzanti” di questa tornata elettorale.
La Lega non ha brillato alle comunali siciliane, ma nel quadro in chiaro scuro delle Amministrative spicca l’1% scarso raccolto dal Carroccio a Barcellona Pozzo di Gotto. Un cattivo risultato come altri se non fosse che il centro messinese è il feudo elettorale del capogruppo leghista all’Ars Antonio Catalfamo. Che cosa è successo a Barcellona? Gli elettori hanno forse voltato le spalle al capogruppo Catalfamo?
Ad un’attenta analisi del risultato elettorale non sembra proprio così dato che in una lista civica della medesima coalizione dove si trovava la Lega spicca il nome di Rosario Catalfamo che non è un omonimo del capogruppo della Lega ma semplicemente il papà. Un papà fortunato visto che è stato candidato in una lista che ha raccolto tanti voti che gli hanno permesso di essere eletto al Consiglio comunale. Ciò che lascia perplessi o quantomeno incuriosisce è la strategia della famiglia Catalfamo che ha preferito rifugiarsi sotto le insegne della lista “Prima il territorio” invece di quelle leghiste. Vergogna per un simbolo?
Faide interne al Carroccio? Non è dato saperlo, l’unica cosa certa è che se per la Lega vengono prima gli italiani a Barcellona viene prima la famiglia…