Il sabato del villaggio a Santa Margherita è un altro calvario per i residenti sempre più esasperati per un senso unico sulla via Nazionale che presenta tutte le sue criticità, sollevando polemiche a non finire.  Anche oggi non sono mancati incolonnamenti e disagi con un’ambulanza rimasta bloccata per qualche minuto senza possibilità di poter sviare a causa della lunga coda di auto. È successo intorno alle 8.30.
La totale assenza di vie di fuga non consente itinerari alternativi, così la via Nazionale resta l’unica soluzione praticabile per raggiungere il semaforo che immette sulla Statale 114.
Prima di arrivare all’agognato impianto semaforico bisogna percorrere la via Nazionale, un “budello” di strada ristretta all’inverosimile dalla sosta selvaggia e dall’indiscriminato carico e scarico delle merci, che spesso avviene senza rispettare orari come impongono i regolamenti in vigore.
Secondo i residenti – che hanno avviato una petizione – la soluzione sarebbe quella di “congelare” il senso unico o quantomeno di riproporlo in attesa di utilizzare terreni destinati ad uso civico per creare strade alternative e quindi nuovi sbocchi verso la Ss 114.
In questo senso sarebbe opportuno un confronto tra residenti, commercianti, esponenti della municipalità ed assessore al ramo per cercare di individuare la soluzione migliore per tutti; confronto che tarda ad arrivare nonostante le quasi 800 firme raccolte contro il senso unico.  Ed ora? Qualcuno confida in un intervento del sindaco, Cateno De Luca, che ultimamente non sembra frequentare bar e locali della zona…