Si attende la campanella, l'assembramento è servito a San Licandro

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Si attende la campanella, l'assembramento è servito a San Licandro

redme |
venerdì 25 Settembre 2020 - 14:23

Tra le principali raccomandazioni del Comitato tecnico-scientifico in materia di contenimento alla diffusione del Coronavirus c’era propria quello di evitare assembramenti all’ingresso nelle scuole, tanto che la misurazione della temperatura, ad esempio, è stata delegata alle famiglie prima di uscire da casa per evitare situazioni di difficile gestione.
A giudicare dalla foto scattata questa mattina da una mamma, che ovviamente ringraziamo, sembra che i fatti non seguano alle parole.
Uno dei tanti esempi arriva dall’Istituto “San Francesco di Paola” di via Olimpia a San Licandro,  dove il piazzale è completamente invaso da alunni e genitori.
Si attende il suono della campanella e nel frattempo il temuto assembramento è cosa fatta e poco importa se il refrain è sempre quello di osservare e rispettare il distanziamento sociale. Nessuno vigila, nessuno interviene, cosi il Covid 19 rischia di avere terreno fertile con gravi conseguenze per la collettività.
Oltre cento contagi al giorno in Sicilia (che ha già superato il tetto delle 300 vittime) impongono cautela e per questo motivo le scene che si vedono in questi giorni davanti alle scuole non possono passare inosservate. Occorre intervenire e subito.

A tal proposito potrebbe essere utile un ingresso scaglionato in modo da evitare la ressa davanti agli istituti scolastici.
Per la cronaca, casi positivi di studenti e insegnanti sono segnalati in quasi tutta la Sicilia con Palermo che al momento fa registrare questo triste primato.
E poi c’è il capitolo arredi: mancano i famosi banchi destinati al distanziamento tra gli alunni, in alcuni casi vengono utilizzate le sedie con gli studenti costretti ad adattarsi per fare lezione.
Una falsa partenza che lascia tanti dubbi che probabilmente si trascineranno per tutto l’anno scolastico, ammesso che si concluda regolarmente…
Tonino Demana