Morte di Willy e Maria Paola, Arcigay: "Anche De Luca dia un segnale forte"

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Morte di Willy e Maria Paola, Arcigay: "Anche De Luca dia un segnale forte"

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giovedì 17 Settembre 2020 - 10:21

“Le singole amministrazioni, coi loro assessorati alle Pari opportunità, possono e devono dare un segnale forte! Per questo sollecitiamo la neo-assessora al ramo, come impegno vero (in discontinuità con l’immobilismo di chi l’ha preceduta), di attuare tutte quelle iniziative atte a contrastare ogni forma di discriminazione”. Questo il monito lanciato dall’Arcigay Makwan Messina dopo i fatti di Colleferro e Caivano, nei quali hanno perso la vita rispettivamente il 21enne Willy Monteiro Duarte e la 18enne Maria Paola Gaglione. Com’è noto, Willy è rimasto vittima di una rissa, perché ha tentato di difendere un amico, mentre Maria Paola è morta a seguito di una caduta da uno scooter – sul quale viaggiava con Ciro Migliore, un uomo transgender con il quale aveva una relazione – che sarebbe stata causata dal fratello di lei, Michele Antonio, perché contrario alla relazione della sorella con Ciro.

Le richieste. L’Arcigay Makwan Messina ha pertanto chiesto all’Amministrazione comunale di condannare fermamente tali episodi di misoginia, omolesbobitransfobia e, più in generale, ogni atto di violenza, anche con interventi concreti. Qui di seguito le richieste avanzate da Rosario Duca e Giada Galletta, rispettivamente presidente e segretaria dell’Arcigay Makwan Messina:

  • “chiediamo alla Giunta ed al Consiglio Comunale di discutere e approvare un ordine del giorno sulla legge contro l’omobilesbotransfobia e la misoginia, che possa essere da stimolo per una pronta discussione in Parlamento;
  • “chiediamo altresì di riavviare i percorsi intrapresi con la precedente amministrazione per un corretto linguaggio di genere all’interno delle istituzioni che rappresentano, contro la violenza di genere e l’omobilesbitransfobia, come previsto dal protocollo d’intesa siglato con vari partner istituzionali, associazioni che operano sul territorio e l’amministrazione stessa;
  • “come in molte altre città d’Italia (Messina inclusa), sabato 19 settembre, grazie all’impegno di liberi cittadini che spontaneamente hanno organizzato dei momenti per ricordare Willy e Maria Paola, a cui Arcigay Messina ha aderito, chiediamo che l’assessora alle Pari opportunità disponga che le bandiere esposte a Palazzo Zanca vengano poste a mezz’asta in segno di lutto, e nel contempo condanni qualsiasi azione violenta, razzismo, omolesbobitransfobia e misoginia”.

“Willy e Maria Paola uccisi dalla cieca violenza dell’odio, della prevaricazione e della discriminazione non sono lontani dalla nostra città, poiché, anche a queste latitudini, molti Willy e Maria Paola ogni giorno vengono discriminat* per il colore della pelle o per chi hanno scelto di amare. Auspichiamo il vero cambio di passo (come ama ripetere il primo cittadino) sulla gestione delle pari opportunità a Messina e questo si può verificare a partire da piccoli gesti come quelli che chiediamo”, concludono Duca e Galletta.