Rdc, al via ai lavori socialmente utili: soddisfatti M5S e Vento dello Stretto

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Rdc, al via ai lavori socialmente utili: soddisfatti M5S e Vento dello Stretto

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mercoledì 09 Settembre 2020 - 10:44

Anche a Messina prenderanno avvio i Progetti di utilità collettiva (Puc), i lavori socialmente utili destinati ai percettori del Reddito di cittadinanza (Rdc). L’Amministrazione messinese ha infatti pubblicato un avviso di selezione rivolto ad aziende, fondazioni, istituzioni religiose, oltre a enti pubblici, che saranno chiamati a presentare la propria disponibilità per promuovere questi progetti.
Soddisfatto al riguardo il gruppo in Consiglio comunale del Movimento 5 Stelle: “Siamo contenti che il nostro Comune abbia avviato questo percorso che rappresenta un’occasione storica e, proprio per questo, noi consiglieri comunali del M5S abbiamo sempre sollecitato l’amministrazione nelle varie Commissioni e in ogni occasione utile, ad accelerare le procedure per predisporli, in quanto riteniamo che l’utilizzo di questo capitale umano sia fondamentale”, dichiarano i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Giuseppe Fusco, Andrea Argento, Cristina Cannistrà, Giuseppe Schepis e Paolo Mangano.
“Queste attività, in particolare, prevedono dalle 8 alle 16 ore di lavoro settimanali e, per la città di Messina, sono più di 8000 i potenziali candidati per ricoprire un ruolo in uno dei possibili progetti. – proseguono – Quindi, dalla cura del verde pubblico alla realizzazione di progetti culturali, passando dall’implementazione dell’attività delle partecipate come Messinaservizi Bene Comune, Atm e Messina Social City, le potenzialità di applicazione sono pressoché infinite”.
“L’Amministrazione comunale ci ha ascoltato ma non ci ha risposto, va bene comunque”. Soddisfatto anche il movimento “Vento dello Stretto”, anche se l’Amministrazione non ha risposto a una loro precedente nota con la quale richiedeva l’istituzione dei suddetti progetti: “L’amministrazione comunale ci ha ascoltato ma non ci ha risposto, va bene comunque! Abbiamo protocollato, con pec inoltrata il 24 giugno scorso, una nota con la quale richiedevamo all’Amministrazione De Luca di predisporre senza indugio i progetti utili alla collettività così da permettere ai percettori del Reddito di cittadinanza di svolgere lavori socialmente utili. Non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta ma a quanto pare l’idea è piaciuta alla Giunta”, ha dichiarato Dario Carbone, vicepresidente di “Vento dello Stretto”.
“Siamo contenti che l’Amministrazione comunale, evidentemente condividendone lo spirito, abbia finalmente reso possibile il fatto che, come da noi suggerito tempo addietro, i percettori del Rdc, nell’attesa di trovare un’occupazione, diano il loro contributo alla comunità mediante lo svolgimento di lavori socialmente utili in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. È giusto che chi riceve un sussidio dallo Stato restituisca con il proprio lavoro alla Comunità quanto ricevuto”, aggiunge Piero Adamo, presidente del movimento.