A spiegarlo è l’avv. Pietro Venuti, legale della famiglia Mondello, dopo aver sentito il perito di parte Domenico Costa, che ha assistito agli esami tecnici irripetibili con il luminol eseguiti dalla polizia scientifica a Brolo nell’autosoccorso Letizia dove la macchina si trovava, alla presenza anche dei periti nominati dalla Procura.
“Sull’auto di Viviana – prosegue Venuti – non c’erano tracce di sangue. Sembra perdere peso a questo punto l’ipotesi che Gioele sia morto durante l’incidente, anche se non si può escludere del tutto che il piccolo nella collisione abbia sbattuto da qualche parte e abbia avuto poi un’emorragia interna morendo dopo nelle campagne di Caronia. Tuttavia se l’incidente fosse stato rilevante il bimbo avrebbe potuto tagliarsi e quindi qualche traccia di sangue sarebbe stata ritrovata.
Dopo l’incidente che la donna ha avuto nella galleria Pizzo Turda, madre e figlio sono spariti nelle campagne di Caronia, facendo perdere le loro tracce, e dopo alcuni giorni sono stati trovati già morti.
Giallo di Caronia, Gioele non è morto in auto
redme |
mercoledì 09 Settembre 2020 - 22:52