Disagi Atm nella zona Nord, Lambraio chiede un tavolo tecnico

red..me

Disagi Atm nella zona Nord, Lambraio chiede un tavolo tecnico

red..me |
sabato 29 Agosto 2020 - 18:35

Settembre ormai è alle porte, e con esso il ritorno sui banchi di scuola e sui posti di lavoro. L’ovvia conseguenza è che si registrerà un considerevole aumento degli utenti che giornalmente si recano in città con i mezzi pubblici. Ed è proprio questo il motivo per cui il consigliere della VI Municipalità Antonio Lambraio ha contattato l’Amministrazione comunale, chiedendole di organizzare quanto prima un tavolo tecnico per risolvere le criticità del servizio di trasporto pubblico locale emerse nella zona Nord. Più nel dettaglio, quanto chiede è lo spostamento del capolinea dello “Shuttle” presso la statua di Padre Pio in via Circuito, affinché la linea in questione serva anche il villaggio di Torre Faro. Infatti, il consigliere spiega che lo “Shuttle” d’inverno non attraversa Torre Faro.
“Chiedo agli organi in indirizzo di programmare nel più breve tempo possibile un tavolo tecnico per stabilire e istituire un servizio di trasporto pubblico adeguato e idoneo all’interno dei villaggi di Torre Faro e Ganzirri, con spostamento del capolinea presso la statua di Padre Pio in via Circuito, ristabilendo un servizio che in precedenza risultava funzionante come l’ex linea 79”, si legge nella nota di Lambraio indirizzata all’Amministrazione.
“Nello specifico – prosegue il consigliere – faccio riferimento alla linea “Shuttle”, che d’inverno non attraversa il villaggio di Torre Faro, creando notevoli disagi a studenti e lavoratori costretti a incamminarsi in orari assurdi e con ogni forma di intemperie per raggiungere la propria meta, mentre come una beffa lo stesso mezzo attraversa il villaggio nelle ore notturne per favorire la movida messinese verso i locali del posto. Mi è doveroso ricordare che già a dicembre lo scrivente inviò una petizione popolare di 400 firme, raccolte da mamme e lavoratori che ancora oggi subiscono questo grave e inaccettabile disagio”.