Senso unico calvario a Santa Margherita

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Senso unico calvario a Santa Margherita

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sabato 22 Agosto 2020 - 15:03
Più di un quarto d’ora per percorrere meno di 100 metri: sono tempi di attesa da controesodo, ma a Santa Margherita non c’è alcun imbarco. Sono giorni di passione in contrada Runci per l’entrata in vigore del senso unico sulla via Nazionale in direzione nord-sud.
Il provvedimento del Comune, pensato per rendere più fluido il traffico nella stagione estiva, ha peggiorato la situazione con lunghe code e attese snervanti per i residenti, costretti ad allungare il percorso a causa del senso unico che li obbliga a procedere in direzione Catania per poi raggiungere il la Ss 114.

Sarebbe stato più logico, secondo gli abitanti della zona, istituire un divieto di sosta da un lato della carreggiata visto che i complessi abitativi hanno tutti parcheggi interni.
C’e chi punta il dito sul semaforo che concede poco tempo alle auto che dalla via Nazionale si immettono sulla Statale 114, ma dopo dieci giorni di tira e molla e promesse di allungare il “verde” del semaforo a 30 secondi non è stato preso alcun provvedimento.
“Faremo, cambieremo, provvederemo” il solito refrain, ma ad oggi nulla è cambiato, forse se ne parlerà all’inizio della prossima settimana.
Centinaia le chiamate al Dipartimento viabilità ed altrettanto vibrante la protesta sui social per un provvedimento che lascia più di una perplessità.
“Questa mattina – sostengono esponenti della Circoscrizione – la situazione è stata caotica tra le 10 e le 11 ed è stata inviata pure una pattuglia”.
Secondo testimoni, alcuni rallentamenti sarebbero stati causati da ambulanti che vendevano kit medicinali.  Di fatto, neanche l’intervento della polizia municipale è servito a risolvere il problema. E la scuola alle porte non lascia presagire nulla di buono…
T. D.