Viviana e Gioele, due angeli e mille interrogativi

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Viviana e Gioele, due angeli e mille interrogativi

redme |
giovedì 20 Agosto 2020 - 15:10

Una storia di cronaca nera che nasconde molti punti oscuri, forse da ricercare nei meandri della mente o chissà dove…
È senza dubbio il giallo dell’estate, un autentico rompicapo per gli investigatori con il procuratore capo di Patti, Angelo Cavallo, che sta cercando di mettere a posto tutti i tasselli di un mosaico di difficile risoluzione. Ritrovati anche i resti del piccolo Gioele restano molti nodi da sciogliere.
Si parte dall’unica certezza, il corpo dilaniato da animali della povera Viviana Parisi, 43 anni, dj messinese di adozione e piemontese di origine, trovata cadavere il 3 agosto scorso sotto un traliccio dell’alta tensione nella campagna di Caronia, non distante dall’A20 Messina-Palermo.
Viviana Parisi, mamma di Gioele, 4 anni, esce di casa e scompare nel nulla, insieme al suo piccolo, dopo aver provocato un incidente in autostrada, in poche parole avrebbe urtato un furgoncino della manutenzione stradale.
Inquirenti, pubblici ministeri, squadre speciali, forze dell’ordine (con ausilio di droni e cani molecolari) si mettono alla ricerca del bimbo (nel frattempo scomparso da 16 giorni) che verrà trovato da un volontario dopo alcune ore di ricerca
Di sicuro Viviana amava Gioele ed allora? Cosa è successo?
Ci sono alcuni punti oscuri che meritano approfondimenti.
La BUGIA AL MARITO: Viviana, in preda ad una crisi mistica, si sarebbe diretta verso la Piramide di Motta D’affetto senza dire nulla e/o per comprare le scarpe a Gioele. Da Venetico (da dov’è partits di buon mattino all’uscita di Sant’Agata Militello, ci sono oltre 70 chilometri.
CASELLO NON PAGATO: Viviana aveva soldi in borsa, per quale motivo non ha pagato il casello?
USCITA IN ANTICIPO DALL’AUTOSTRADA: Dopo venti minuti percorsi ad una media di 60 km/h, cosa l’ha spinta a cambiare i piani, perché il passaggio a Sant’Agata di Militello, dov’è stata ripresa da diverse telecamere di attività commerciali.
SOSTA CARBURANTE: si ferma al distributore di carburante, nonostante potesse farla poco più avanti, in autostrada. Perché?
DOPO L’INCIDENTE, LASCIA TUTTO E SCAPPA: qualcuno la rincorreva? Voleva dirigersi in un determinato posto, sempre a piedi? E perché nell’assolata campagna di Caronia?
Alcuni testimoni, rintracciati e sentiti dagli investigatori, hanno visto il bambino in braccio alla madre.
I ROTTWEILER – Viviana, secondo una delle tante piste battute, potrebbe essere stata attaccata da due grossi cani o comunque da animali feroci. A quanto sembra i rottweiler eramo chiusi in in recinto.
TRE LE IPOTESI
1) Madre e figlio hanno fatto un incontro fatale? Animali selvatici o qualcuno che gli ha fatto del male?
2) Viviana ha ucciso Gioele, lo ha nascosto, e poi si è tolta la vita lanciandosi dal traliccio sotto il quale è stata trovata priva di vita dopo cinque giorni di ricerche?
3) C’è anche l’ipotesi di un malore di Viviana ed il bambino, rimasto solo, si sarebbe allontanato, vagando tra la vegetazione prima di essere salito da cinghiali o cani?
E poi c’è il dramma di un uomo, Daniele Mondello, che non si dà pace. Ha perso la moglie, non potrà più riabbracciare neanche Gioele, ma continua a lottare per avere giustizia; è lui probabilmente la terza vittima del giallo di Caronia.
Rimarrà solo con il suo dolore con un carico di interrogativi e speranze svanite, bruciate sotto il sole cocente di agosto e davanti all’azzurro mare, che ha visto naufragare i sogni di una vita…