Blue Jet, Filt Cgil e Uiltrasporti: "Lavoratori impiegati oltre 8 ore? Si faccia chiarezza"

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Blue Jet, Filt Cgil e Uiltrasporti: "Lavoratori impiegati oltre 8 ore? Si faccia chiarezza"

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mercoledì 12 Agosto 2020 - 12:00

Le sezioni messinesi di Filt Cgil e Uiltrasporti rendono noto che, stando alle informazioni a loro disposizione, sulla unità “Nautilus”- lo scafo armato, ossia completo di equipaggio, noleggiato da Blu Jet – i lavoratori risulterebbero impiegati in turni di lavoro ben superiori alle otto ore giornaliere. Pertanto, hanno chiesto alla società di fare chiarezza sull’effettivo orario di lavoro effettuato dal personale in questione, proprio per garantire gli standard di sicurezza necessari nell’area dello Stretto. Al contempo, hanno lanciato un appello allo Stato affinché “torni a fare effettivamente lo Stato”, nel senso di occuparsi a far rispettare le regole nel mercato del lavoro, soprattutto a quelle società che espletano un servizio di interesse pubblico quale la navigazione sullo Stretto.
“Siamo soddisfatti che Blu Jet abbia incrementato il numero di collegamenti marittimi veloci tra Messina e Villa San Giovanni, resta però ancora senza soluzione la vertenza contrattuale dei lavoratori Blu Jet, giunta al settimo sciopero consecutivo. – dichiarano Carmelo Garufi e Michele Barresi segretari di Filt Cgil e Uiltrasporti Messina – Segnaliamo inoltre che, visto l’incremento di corse, per far fronte alla nuova organizzazione del lavoro e sopperire al necessario avvicendamento dei mezzi, la società Blu jet ha noleggiato, a scafo armato, ossia completo di equipaggio, un’altra unità veloce denominata Nautilus. Evidenziamo che sulla unità “Nautilus”, della società Armatrice Righetti, i lavoratori risulterebbero impiegati in turni di lavoro ben superiori alle otto ore giornaliere, limite massimo orario previsto nell’area dello Stretto di Messina a tutela degli operatori impegnati in frequenti manovre spesso in condizioni meteo avverse, in un’area interessata da intensi flussi di traffico e per cui devono essere garantiti i massimi standard di sicurezza della navigazione.
“Per quanto sopra esposto, al fine di sgomberare il campo da qualsiasi dubbio Filt Cgil e Uiltrasporti richiedono alla committente Blu jet massima trasparenza sull’effettivo orario di lavoro effettuato dal personale impiegato proprio per garantire gli standard di sicurezza necessari nell’area dello Stretto.
“Rileviamo con favore – concludono i sindacati – come sia in atto un’istruttoria da parte del MIT diretta a valutare le ragioni di interesse pubblico volte ad assicurare il servizio di continuità territoriale anche nella tratta Messina – Reggio Calabria ad oggi solo in affidamento alla stessa Blu Jet, ma riteniamo che ‘se lo Stato è tornato a fare lo Stato nello Stretto di Messina’, come orgogliosamente rivendicato nelle recenti visite istituzionali di alcuni esponenti del Governo, per rimarcare l’importante obiettivo raggiunto della maggiore copertura del servizio con mezzi veloci, altrettanto importante è il ruolo dello Stato nel far rispettare le regole nel mercato del lavoro imponendo equità e  sicurezza al disopra della libertà di impresa di una Società, Blu jet, che ricordiamolo espleta  un servizio pubblico con risorse pubbliche”.