Relazione secondo anno, presentato anche il nuovo direttore generale

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Relazione secondo anno, presentato anche il nuovo direttore generale

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lunedì 10 Agosto 2020 - 14:13

Cinque tomi per 1752 pagine complessive. Questa mattina il sindaco Cateno De Luca ha presentato a Palazzo Zanca la relazione del suo secondo anno di attività, che può essere consultata cliccando qui.

“Coinvolgeremo la cittadinanza”. Il primo cittadino ha evidenziato che, al fine di rispettare le norme anti-covid, non terrà alcun comizio riguardante la relazione di quest’anno, ma si è comunque mostrato disponibile a rispondere alle domande della cittadinanza, e più in generale di chiunque altro, attraverso delle apposite dirette (oltre 10 stando a quanto dichiarato), secondo delle modalità ancora da stabilire. Le dirette prenderanno avvio da metà settembre, cioè tra un mese circa, al fine di dare la possibilità a chiunque di potersi informare sufficientemente sul contenuto della relazione in questione.

I tomi. Il primo tomo sarà lungo 500 pagine e riassumerà i risultati del sindaco e della sua squadra (composta da assessori, partecipate, segretario/direttore generale e consulenti), che saranno descritti più nel dettaglio nelle restanti mille pagine. In particolare, i restanti quattro tomi tratteranno delle relazioni di assessori (il secondo), partecipate (il terzo), direttore generale e consulenti (il quarto) e De Luca nelle vesti di sindaco metropolitano (il quinto). È invece in corso di redazione un resoconto relativo a quanto è stato fatto durante i due mesi di lockdown.

Il primo tomo dunque sarà utile per farsi un’idea complessiva dell’intera relazione. Questo sarà suddiviso in parti, e in particolare:

  • Prima parte: sintesi. Questa parte funge da sintesi dei risultati raggiunti nel secondo anno e descritti approfonditamente nei restanti quattro tomi.
  • Seconda parte: dal “Cambio di passo” alla mozione di sfiducia. In questa parte viene descritto il contesto ambientale in cui ha operato la giunta De Luca, dai rapporti con il consiglio comunale ai risultati raggiunti a livello nazionale. In quest’ultimo caso il primo cittadino ha affermato che, nonostante la sua complessa relazione con il consiglio comunale, ha raggiunto diversi importanti risultati, tra i quali quello di aver fatto diventare Messina la prima provincia siciliana in termini di spesa del Pon Metro, i fondi strutturali europei: “Messina ha raggiunto il ruolo che le spetta, nonostante le difficoltà che riscontriamo nell’ambiente in cui operiamo”, ha affermato il sindaco.
  • Terza parte: dalla quotidiana improvvisazione agli obiettivi costantemente monitorati. Relativamente a questa parte, De Luca ha dichiarato che si è passati dall’approvazione di bilanci falsi e incompleti della precedente amministrazione all’esatto opposto. Al riguardo, De Luca cita il caso di Atm in liquidazione, nell’ambito della quale non ci si sarebbe occupati della conciliazione dei conti (ad esempio, al credito della partecipata verso il socio unico non corrispondeva il debito del socio unico nei confronti della partecipata). E ancora: i bilanci sarebbero stati approvati senza la nota integrativa, uno dei documenti obbligatori del bilancio. “Atm in liquidazione è l’esempio più sporco che si possa fare in ambito di falsità contabile. La conciliazione dei conti avrebbe garantito alla partecipata di rimanere a galla”, ha tuonato De Luca.
  • Quarta parte: i risultati raggiunti in ambito metropolitano. Il contenuto di questa parte verrà discusso domani nell’ambito di un’apposita conferenza.

Il nuovo direttore generale. La conferenza è stata anche l’occasione per presentare il nuovo direttore generale. Sino ad ora era stata Rossana Carrubba ad occupare questo ruolo assieme a quello di segretario generale. Ed è stata proprio l’enorme mole di lavoro derivante dal doppio ruolo che ha spinto De Luca a sdoppiare il suddetto ruolo e a procedere con la nomina del nuovo direttore generale: “Non era più umanamente possibile per Carrubba mantenere il doppio ruolo. Per questo ho deciso di sdoppiare il ruolo, scegliendo una figura che aiuti a portare avanti certi aspetti amministrativi”, ha affermato De Luca. In particolare, il nuovo direttore generale sarà Federico Basile, tecnico dell’Università di Messina che ad oggi ha svolto numerosi incarichi in ambito amministrativo, tra i quali quello di attuale consulente di De Luca: “Mi auguro di poter dare il mio contributo attuando le competenze che ho acquisito durante la mia esperienza amministrativa”, ha dichiarato Basile.