Giunta De Luca perde pezzi: si dimettono Trimarchi e Scattareggia

red..me

Giunta De Luca perde pezzi: si dimettono Trimarchi e Scattareggia

red..me |
venerdì 31 Luglio 2020 - 10:27

Rimpasti in vista nella giunta De Luca. Ieri gli assessori Vincenzo Trimarchi e Giuseppe Scattareggia hanno dato le proprie dimissioni, seppur, almeno formalmente, per motivi diversi. Infatti, Trimarchi, assessore alla Pubblica istruzione, formazione e toponomastica, ha spiegato che si dimetterà per dei non meglio specificati motivi familiari, che non gli consentirebbero di poter ricoprire il proprio incarico a tempo pieno, ma si è comunque mostrato disponibile a continuare la propria collaborazione con la giunta alla quale è appartenuto: “Intendo rimettere il mio mandato da assessore – si legge nella nota di Trimarchi – in quanto motivi familiari non mi consentono più di espletare il mio lavoro a tempo pieno. Manifesto da subito la disponibilità ad una collaborazione con il sindaco, con il quale ho condiviso il programma elettorale e la sua attuazione in questo scorcio di percorso. La ringrazio per la fiducia che ha riposto nella mia persona, e contestualmente ringrazio tutta la giunta municipale con la quale ho sempre intessuto rapporti di stima e di piena collaborazione”. Alcune indiscrezioni vogliono però che il sindaco Cateno De Luca avrebbe proceduto nei prossimi giorni con il sollevare Trimarchi dal suo incarico.

Ma se nel caso delle reali motivazioni delle dimissioni di Trimarchi si tratta pur sempre di voci, con riferimento a Scattareggia è arrivata da lui stesso la conferma secondo cui il primo cittadino, insoddisfatto dell’operato del suo assessore, avrebbe voluto sollevarlo dal suo incarico: “Caro sindaco, nella giunta di [mercoledì scorso] ho appreso la tua decisione di non voler confermare la fiducia relativamente al mio incarico assessoriale, adducendo insoddisfazione per i contenuti della mia seconda Relazione annuale e quindi del mio lavoro svolto sino ad oggi.  – si legge nella lettera di Scattareggia – Questo mi amareggia ma non mi sorprende, viste le forti pressioni esterne sulla smaniosa e pressante richiesta di mie dimissioni da parte di ambienti fino a ieri lontani dal nostro progetto. […] Prendo atto che sono venuti meno gli ideali ed il percorso condiviso inizialmente, per i quali ho accettato il ruolo di assessore che tu mi hai proposto e pertanto è giunto il tempo di voltare pagina. Ringrazio di cuore, tutti quelli che mi hanno accompagnato in questa mia edificante esperienza”.