Pedaggio Ponte Gallo, anche "Azione" ne chiede l'abolizione

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Pedaggio Ponte Gallo, anche "Azione" ne chiede l'abolizione

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sabato 25 Luglio 2020 - 10:19

Anche la sezione di Villafranca Tirrena di Azione, il partito di Carlo Calenda, chiede di abolire il pedaggio di Ponte Gallo, unendosi così alla ormai nota battaglia del consigliere della VI Circoscrizione Mario Biancuzzo, oltre che della Confconsumatori.
“Il casello autostradale in questione è una questione spinosa, ereditata ormai da molti anni, senza una risposta certa da parte del CAS né dalle varie istituzioni a cui sono stati presentati appelli inequivocabili”, spiega Antonino Mangano, referente della sezione villafranchese di Azione.
“Il nostro gruppo si unisce alle proposte di Biancuzzo e della Confconsumatori e auspichiamo, da un lato, l’opportunità di dialogo con i suddetti, in quanto abbiamo già approntato un documento in cui esponiamo modalità e termini dell’esenzione del pagamento del pedaggio e che coinvolge anche il comprensorio villafranchese; dall’altro, sosterremo le pressioni nei confronti delle istituzioni preposte, incentivando un dialogo con i comuni di Messina e Villafranca, per dare maggiore forza a queste rivendicazioni, certi che il tema del casello autostradale in esame è di fondamentale importanza. Infine, è bene sottolineare il costo troppo esoso per un chilometraggio tanto esiguo del tratto autostradale, e che risulta spropositato anche confrontandolo con la qualità dell’autostrada, che versa in condizioni gravi da decenni, a causa di lavori interminabili, restringimenti e deviazioni che influiscono sulla circolazione e sugli immancabili imbottigliamenti e rischi per la sicurezza degli automobilisti.
“Villafranca Tirrena in Azione lascia la porta aperta al dialogo e sollecita l’intervento al dibattito da parte delle istituzioni locali affinché, cooperando, si migliorino i collegamenti tra città e aree limitrofe”.
Intanto Biancuzzo ha da poco inoltrato al prefetto di Messina il plico contenete il carteggio documentale inerente la petizione per l’abolizione del pedaggio di Ponte Gallo, inviata al Presidente del Senato: “La presente iniziativa occorre sia oggetto di riflessione da parte vostra per adoperarsi per una sospensione del pagamento del pedaggio nelle more del pronunciamento e della legiferazione che potrebbe scaturire dell’accoglimento delle ragioni della petizione”, si legge nella nota di Biancuzzo indirizzata al prefetto.