Sfiducia De Luca, solo Argento firma la mozione

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Sfiducia De Luca, solo Argento firma la mozione

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sabato 11 Luglio 2020 - 11:02

Il consigliere comunale in quota 5 Stelle Andrea Argento ha incassato una sonora bocciatura non solo tra le file dell’opposizione, ma anche dello stesso partito di cui è capogruppo in Aula. Lunedì scorso il sindaco Cateno De Luca, rispondendo ad alcune critiche dell’opposizione, aveva lanciato la provocazione secondo cui si sarebbe dimesso, con il conseguente ritorno al voto ad ottobre, se l’opposizione, entro venerdì, fosse stata in grado di raccogliere 17 firme per sfiduciarlo. L’unico ad aver accettato la sfida è stato però il pentastellato Argento, che è stato il primo e unico firmatario della mozione di sfiducia: neanche i suoi colleghi di partito lo hanno seguito nella raccolta firme.

“È scaduto il termine ultimo per mandare al voto ad ottobre anche la città di Messina. – ha dichiarato De Luca – A conti fatti però, sulla mozione di sfiducia nei miei confronti presentata qualche giorno fa dal capogruppo del M5S Andrea Argento, si registra solo una firma, la sua. Alla fine dunque l’unico ad essere sfiduciato è proprio il consigliere Argento, considerato che nemmeno il gruppo che lui rappresenta in Consiglio comunale lo ha seguito in tale iniziativa. Umanamente sono dispiaciuto per lui ma questo dovrebbe aiutarlo a trarre le dovute conclusioni.

“Ciò che in realtà è stato raccolto da Argento è una magra figura – continua il primo cittadino – altro che documento della svolta per il vero ‘Salva Messina’, come scriveva qualche giorno fa lo stesso consigliere dai suoi canali social, invitandomi dopo la raccolta firme a starmene definitivamente a Fiumedisini. Mi spiace per lui ma dopo la sua infelice iniziativa, spenderò ancora più energie per il rilancio della città. Prendo atto del senso di responsabilità dimostrato da tutti gli altri consiglieri comunali, prescindendo da ipotetiche tattiche o strategie che possano avere determinato la scelta di alcuni di loro. È invece importante in un momento così difficile guardare avanti con spirito costruttivo, tenendo sempre ben distinti gli interessi della città dalle simpatie o antipatie politiche e personali.

“Sapevo sin dal primo giorno – conclude il sindaco – che non avendo consiglieri eletti nelle mie liste, il rapporto con l’Aula non sarebbe stato né facile né tantomeno scontato. Eppure in due anni siamo riusciti, anche grazie al Consiglio comunale, a raggiungere importanti risultati. Ora si tratta di aprire una nuova fase di impegno quotidiano per il raggiungimento di obiettivi ancora più ambiziosi. Anche per questo motivo ho pensato di riorganizzare la squadra che mi affianca. Conto infatti di presentare alla città nella prossima settimana la nuova giunta municipale, la quale sarà rimodulata a seguito della relazione del secondo anno di attività amministrativa che ogni assessore ha svolto e che presenterò entro fine mese in Consiglio comunale”.