Minacciata e aggredita fisicamente dal coniuge a seguito del rifiuto di concedersi a rapporti intimi. Nella tarda mattinata di ieri, i carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando, unitamente ai militari della Compagnia di Sant’Agata di Militello, hanno arrestato, in flagranza di reato, il 61enne del luogo (L.G. le sue iniziali), per il reato di “maltrattamenti contro familiari o conviventi”.
I carabinieri sono intervenuti nel centro paladino a seguito di una richiesta da parte di una donna che segnalava di essere stata aggredita dal marito. Nella circostanza la donna riferiva di essere stata minacciata e aggredita fisicamente dal coniuge a seguito del rifiuto di concedersi a rapporti intimi. I militari dell’Arma pertanto hanno bloccato l’uomo, ancora in evidente stato di alterazione psicofisica e lo hanno accompagnato presso la locale Stazione carabinieri per accertamenti. Alla vittima, soccorsa dai sanitari del Presidio di Continuità Assistenziale del luogo, sono state riscontrate lievi lesioni personali.
L’attività di riscontro sulla denuncia sporta dalla vittima, svolta dai carabinieri sotto le direttive del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Patti, dottor Andrea Apollonio, con l’ausilio del personale della “task force” specializzata per il contrasto alle violenze di genere, ha permesso di accertare che l’uomo ha posto in essere, nel tempo, ripetute minacce ed atti vessatori, accompagnate talvolta da aggressioni fisiche nei confronti della moglie, tali da generarle timori per la propria incolumità e influenzarne le normali condizioni di vita.
L’uomo è stato, quindi, arrestato e dopo gli accertamenti di rito, è stato ristretto in regime degli arresti domiciliari presso una diversa abitazione, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà presso il Tribunale di Patti.