Negli ultimi giorni l’Amministrazione comunale ha proceduto con l’installazione dei delineatori flessibili lungo la doppia striscia continua della via Consolare Pompea. L’intento chiaramente è quello di migliorare la sicurezza nel tratto stradale in questione, anche e soprattutto perché è stato interessato negli ultimi anni da numerosi incidenti mortali. Il problema è che i delineatori in questione, che ovviamente mirano a impedire che i conducenti possano realizzare un’inversione di marcia, stanno creando non pochi disagi ai residenti della zona, i quali per poter svoltare in corrispondenza delle rispettive abitazioni sono costretti a recarsi presso il primo varco utile, che non è sempre così vicino alle suddette case.

Al riguardo è intervenuto il consigliere comunale di LiberaMe Nello Pergolizzi che, facendosi portavoce dei residenti della zona, e in particolare delle famiglie che vivono tra i numeri civici 1-79 della via Consolare Pompea (lato monte), ha chiesto al sindaco Cateno De Luca, nell’ambito di un’apposita interrogazione, di ripristinare l’originaria possibilità di svolta dal numero civico 1 sino alla via Vecchia Paradiso.

“Considerato che a seguito della recente adozione del provvedimento di installazione di delineatori flessibili su doppia striscia continua molte famiglie residenti in via Consolare Pompea lato monte, dai numeri civici 1 al 79, si sono visti inibire la possibilità, procedendo in direzione sud-nord, di svoltare a sinistra per accedere alle proprie abitazioni; e tenuto conto che la precedente segnaletica orizzontale consentiva la suddetta manovra e che tale circostanza crea un grave disagio ai residenti che si trovano costretti a proseguire verso nord per fare inversione di marcia solamente al primo varco utile in prossimità della Via Vecchia Paradiso, chiedo al sindaco di volere rivalutare il provvedimento in atto adottato sulla segnaletica orizzontale di Via Consolare Pompea nel tratto a partire dal numero civico 1 e successivi sino alla Via Vecchia Paradiso, in corrispondenza delle traverse di accesso alle palazzine lato monte, ripristinando l’originaria possibilità di svolta”, si legge nell’interrogazione di Pergolizzi.