Scende ancora in campo il consigliere del VI Quartiere, Mario Biancuzzo, che sollecita l’apertura con orari regolari e cadenza giornaliera dell’ufficio postale di Spartà.

“Si fa seguito alla nota del 4 giugno con la quale si reclamava l’apertura full time di uno sportello che andava a riaprirsi dopo la pandemia e in maniera insufficiente avrebbe dovuto colmare da solo appena tre volte la settimana le carenze della mancata apertura degli uffici postali di Orto Liuzzo – Rodia e San Saba. Sebbene in quella richiesta erano state avanzate le dovute sollecitazioni con le relative indicazioni una per tutte il vasto territorio a cui un solo sportello dovrebbe far fronte ai bisogni di una utenza che in periferia pare non conti nulla agli occhi della riorganizzazione delle poste.

Con rammarico prendo atto del rifiuto della società Poste italiane che non ha minimamente riflettuto sui disagi che una scelta del genere arrecherà all’intero territorio della estrema riviera nord del Comune di Messina.

E’ scontato che il cittadino si dovrà sobbarcare lunghe ed estenuanti file presso lo stesso sportello o negli altri uffici distribuiti sul territorio nell’ottica di un servizio frammentario inadeguato ed addirittura pericoloso se si pensa che la pandemia da covid continua e che gli assembramenti vanno evitati e non creati.

Rifaccio un appello  affinché il servizio di Poste Italiane non resti esclusivamente gestito, organizzato da chi pensa a tagliare fondi, risorse umane danneggiando i cittadini che pagano le tasse, gia provati da una profonda ed inesorabile crisi”.