Pagamento debiti, "L'amministrazione aderisca alla Convenzione del decreto Rilancio"

redsport

Pagamento debiti, "L'amministrazione aderisca alla Convenzione del decreto Rilancio"

giovedì 11 Giugno 2020 - 11:02

Il consigliere comunale Libero Gioveni ha indirizzato un’interrogazione al sindaco Cateno De Luca, al fine di sapere cosa intende fare l’Amministrazione comunale in occasione della nuova Convenzione stipulata da Ministero dell’Economia e delle Finanze e Cassa Depositi e Prestiti, prevista dal cosiddetto decreto Rilancio, che prevede il “il pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili degli Enti Locali e delle Regioni maturati al 31 dicembre 2019 relativi a somministrazioni, forniture, appalti e obbligazioni per prestazioni professionali”, così come spiega Gioveni, che poi aggiunge: “Aderendo a questa Convenzione con apposita istanza da presentare fra il 15 giugno e il 7 luglio il comune di Messina riceverebbe una quota degli 8 miliardi di euro del Decreto Rilancio che Cassa Depositi e Prestiti gli comunicherebbe entro e non oltre il prossimo 24 luglio”.
“Vista l’eterna attesa per l’esito (di fatto ancora incerto) sulla rimodulazione del piano di riequilibrio pluriennale da parte del Ministero dell’Interno e della Corte de Conti e considerato altresì l’elevatissimo numero di creditori ai quali il comune di Messina dovrà legittimamente corrispondere quanto dovuto, – prosegue il consigliere comunale – l’Ente non può farsi sfuggire l’occasione di ricevere una consistente misura economica (da aggiungere alle risorse già destinate al pagamento dei debiti) che avrà una durata massima di 30 anni e che sarà regolata da un tasso fisso di appena l’1,226%.
“Pertanto, in virtù di tutto quanto sopra esposto, il sottoscritto consigliere comunale, ritenendo utile per il comune di Messina l’opportunità di avere nell’immediato un’ulteriore consistente liquidità di cassa per far fronte alle legittime richieste delle imprese del nostro territorio che, oggi più che mai, soffrono una crisi economica forse senza precedenti, interroga, con carattere d’urgenza, il sindaco nella sua qualità di assessore alle Finanze, per sapere se intenda valutare concretamente la possibilità di aderire alla convenzione stipulata fra MEF e CDP anche al fine di rimettere in moto l’economia cittadina post Covid andando di fatto in soccorso finanziario alle imprese che vantano crediti con l’Ente”.