Si è svolta in remoto la riunione di insediamento della “Consulta del Traghettamento Privato sullo Stretto” promossa da Caronte & Tourist.
Alla riunione erano presenti Ivan Tripodi (Uil Messina); Antonino Alibrandi (Cisl Messina); Giovanni Mastroeni (Cgil Messina); Rosi Perrone (Cisl Reggio Calabria); Teodoro La Monica (Federconsumatori Sicilia); Saverio Viespa (Adiconsum Reggio Calabria); Antonio Zavatteri (Adoc Reggio Calabria); Tommaso La Macchia (Comitato dei Pendolari della Sanità); Fabrizio Cardullo (Rsu di C&T); il giornalista e saggista Attilio Borda Bossana che della Consulta è stato chiamato a far parte con funzioni di coordinatore. Per C&T presenti Tiziano Minuti, Responsabile dell’Area Comunicazione; Giuseppe Marchetta, Responsabile dell’Area Commerciale; Antonio Spadaro, Segretario della Consulta.
Il 3 giugno è dietro l’angolo ed è una data spartiacque, nel senso che se tutto continuerà ad andare per il verso giusto è prevedibile un allentamento delle misure di contenimento del coronavirus disposte a livello nazionale. Riprenderanno dunque con nuovo impulso sia il traffico merci e veicolare sia il movimento turistico.E in questa fase e in questa prospettiva che la Consulta si propone quale agorà, quale spazio di compensazione, di traduzione e di mediazione per le richieste che in questi mesi d’emergenza sono emerse spesso in maniera convulsa e confusa dai territori, dai mondi produttivi, dalle professioni.
Durante la riunione è stato osservato che il traghettamento è un pezzo della mobilità dell’Area integrata dello Stretto; aeroporto, ferrovie, autostrade, trasporto urbano sono gli altri pezzi. Ecco perché un ragionamento come quello che anche la Consulta vuole fare deve necessariamente essere di ampio ed inclusivo respiro.
Covid, si riunisce la “Consulta del Traghettamento Privato sullo Stretto”
red..me |
venerdì 29 Maggio 2020 - 10:26