Centro di riabilitazione provinciale, la Uil-Fpl chiede rispetto protocolli di sanificazione

La sanificazione dell’Unità operativa complessa di Riabilitazione adulti e minori dell’area metropolitana è al centro di una nota spedita da Pippo Calapai, segretario generale della Uil-Fpl Messina, al direttore generale dell’Asp di Messina e per conoscenza all’Ispettorato del Lavoro e all’Inail.

“Premesso che le procedure di sanificazione giornaliera dei luoghi di lavoro sono condizione di prevenzione e sicurezza previste obbligatorie previste dai vari Protocolli nazionali e regionali siglati dalle forze sociali al fine di evitare l’infezione da COVID19, la scrivente organizzazione sindacale è venuta a conoscenza che l’U.O.C. di Riabilitazione Adulti e Minori dell’area metropolitana, è rimasta in atto priva delle due unità di personale ausiliario che erano addette a tale importante mansione, ancor più importante e indispensabile nell’area dei servizi alla persona per la vicinanza operatore paziente. Infatti, l’Asp, con nota del 15 maggio scorso, ha trasferito presso il presidio di Barcellona COVID Hospital, le due ausiliarie che prestavano servizio presso gli Ospedali Riuniti di Milazzo Barcellona Lipari, e che momentaneamente erano state assegnate al Centro di Riabilitazione dell’ex Ospedale Mandalari, stante la sospensione delle attività di riabilitazione presso il reparto di Medicina Fisica Recupero e Riabilitazione dell’Ospedale di Barcellona P.G., presso cui erano state assegnate. Pertanto, considerato che la succitata Struttura Complessa di Riabilitazione Adulti e minori dell’area metropolitana è rimasta priva di personale addetto alle procedure di sanificazione, che devono essere eseguite dal personale ausiliario in maniera immediata laddove richieste, non potendo richiedersi tale prestazione ad altri profili professionali, si chiede con urgenza di provvedere alla riassegnazione delle due unità, al fine di consentire l’esecuzione delle prestazioni in condizioni di sicurezza per utenti ed operatori. La Uil-Fpl manifesta ancora una volta fortissime perplessità sull’azione amministrativa del manager La Paglia che sembrerebbe non accorgersi delle obiettive e indispensabili necessità della Struttura Complessa di Riabilitazione, al fine di dare certezza igienico sanitaria sia ai cittadini utenti che agli operatori”.

Conclude la nota di Pippo Calapai.

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