Fase 2, riaprono le attività ma a certe condizioni: ecco quali
Prosegue l’allentamento delle restrizioni sugli spostamenti e sulle attività in occasione della Fase 2, la fase di convivenza con il coronavirus. A partire da oggi diverse attività, tra le quali anche barbieri e parrucchieri e bar e ristoranti, possono riaprire i battenti dopo oltre due mesi di chiusura forzata. Riapertura che però è condizionata al rigido rispetto di alcune regole igienico-sanitarie, prima tra tutti quella del distanziamento sociale.
Discorso del tutto analogo può essere fatto per le chiese, che potranno riaccogliere i propri fedeli a certe condizioni.
Oltre all’uso di guanti e mascherine e al rispetto del distanziamento sociale, i diversi tipi di attività dovranno rispettare alcune specifiche regole, e in particolare:
Barbieri e parrucchieri:
Ci si potrà recare solo su appuntamento.
Lavoranti e clienti dovranno indossare grembiuli e mantelle monouso.
Gli oggetti personali dovranno essere riposti in un sacchetto monouso da consegnare all’ingresso in sala.
Il cliente intenzionato a tagliarsi la barba deve lavarsela a casa.
Bar e ristoranti:
Banconi e tavoli disinfettati dopo ogni uso.
No agli apericena e ai buffet.
Addio ai menù su carta: il menù potrà essere consultato su lavagna oppure tramite app.
Negozi:
Al fine di evitare che i clienti in entrata e in uscita possano incrociarsi, bisognerà destinare un ingresso per le sole entrate e un altro per le sole uscite. Se ciò non è possibile, bisognerà comunque organizzare un percorso dentro al negozio che riduca quanto più possibile i contatti tra clienti che entrano ed escono.
Se la superficie del negozio è inferiore a 25 mq, potrà entrare solo un cliente per volta.
Si potranno toccare e provare i vestiti. In quest’ultimo caso i clienti dovranno pulirsi le mani e, ovviamente, indossare la mascherina.
Chiese:
Anche nelle chiese bisognerà evitare che i fedeli in entrata e in uscita possano incrociarsi.
Si potrà prendere l’eucarestia, ma senza toccare le mani.
No all’acqua santa nell’acquasantiera, sì ai dispenser contenenti il gel igienizzante.
Non ci sarà chi si avvicina per raccogliere le offerte durante la messa. Le offerte andranno depositate in un apposito contenitore.
Spiagge. È possibile altresì recarsi in spiaggia, ma bisognerà rispettare le seguenti disposizioni:
Gli ombrelloni dovranno essere posizionati ad almeno 5 metri di distanza l’uno dall’altro, le sdraio e i lettini ad almeno 2.
No alle attività sportive che possano dar luogo ad assembramenti (partite di calcio, beach volley ecc.).
No alla respirazione bocca a bocca in caso di emergenza, sì alle compressioni sul torace.
Spostamenti. Relativamente agli spostamenti, è stato abolito il regime dell’autocertificazione all’interno del territorio regionale. Pertanto, ci si potrà spostare dentro la regione senza dover più giustificare il motivo dello spostamento.