Concerto Tiziano Ferro, il Tar respinge il ricorso contro il Comune

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Concerto Tiziano Ferro, il Tar respinge il ricorso contro il Comune

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venerdì 15 Maggio 2020 - 10:17

Ieri il Tar Sicilia, con sentenza 1003/2020, ha respinto il ricorso della società Musica da Bere contro una delibera approvata a fine 2019 dall’Amministrazione comunale. Anche se tratta del possibile annullamento del prossimo concerto di Tiziano Ferro, il ricorso in questione non ha nulla a che fare con la recente polemica scoppiata sullo stesso tema: infatti, nei giorni scorsi si è discusso del possibile annullamento del concerto di Tiziano Ferro a luglio 2021, mentre il suddetto ricorso tratta del possibile annullamento di tale concerto nell’estate di quest’anno. Brevemente, l’Amministrazione comunale, che avrebbe dovuto dare in concessione lo stadio San Filippo alla Musica da Bere tra il 16 giugno e il primo luglio 2020 al fine di consentire lo svolgimento del concerto di Tiziano Ferro, con una delibera approvata il 31 dicembre 2019 ha deciso di prorogare la concessione dello stadio all’Acr, la cui scadenza era stata fissata a maggio 2020, sino a maggio 2021. La Musica da Bere temeva pertanto che, per una qualsiasi ragione, non avrebbe potuto beneficiare dell’uso dello stadio. Al riguardo, il Tar ha respinto il ricorso perché “per proporre un giudizio occorre che la lesione sofferta dalla parte ricorrente nella propria sfera giuridica sia attuale e concreta“. Insomma, il ricorso è stato respinto perché la Musica da Bere allo stato attuale non ha subito alcun danno a causa della decisione dell’Amministrazione comunale.

“Si conclude, con la sentenza pronunciata ieri, una vicenda caratterizzata da una evidente strumentalizzazione dei fatti, con la quale si è cercato di adombrare sul comune di Messina una incapacità gestionale, arrivando addirittura ad accusare l’Amministrazione di avere arrecato un possibile danno erariale alle casse comunali impedendo la realizzazione dell’evento, laddove, come hanno invece chiaramente affermato i giudici amministrativi, non solo l’evento non è stato impedito o ostacolato, ma sono stati assunti atti che in ogni caso ne avrebbero consentito, se non fosse intervenuto il lockdown, lo svolgimento”, hanno dichiarato al riguardo gli assessori con deleghe agli Eventi musicali Giuseppe Scattareggia e al Contenzioso Dafne Musolino.