Il settore turistico rientra senza alcun dubbio tra i settori che saranno maggiormente colpiti dalla crisi economica causata dall’emergenza coronavirus. Circa la metà delle persone in tutto il mondo è soggetta a delle limitazioni sugli spostamenti e i vari paesi si stanno attrezzando per limitare quanto più possibile gli ingressi di individui provenienti dall’estero. A ciò si aggiunga che in Italia, quantomeno al momento, continuano a rimanere in vigore le limitazioni sugli spostamenti tra le regioni. Al riguardo agenzie di viaggio e tour operator hanno lanciato un grido di aiuto alle istituzioni affinché sostengano il comparto del turismo, che quest’anno dovrà affrontare una forte crisi. Riportiamo qui di seguito l’appello di Concetta Leotta della Santalco Viaggi, agenzia di viaggi di Barcellona Pozzo di Gotto, che afferma di parlare a nome delle centinaia di agenzie di viaggio e tour operator presenti in Sicilia.

“Per riavviare le nostre attività a pieno regime avremo bisogno di sicurezza per i nostri clienti, di mezzi di trasporto, della riapertura dei confini, e questo potrebbe coincidere con la realizzazione del vaccino. Non è stata ancora prevista la data in cui le agenzie di viaggi potranno tornare a operare, ma il problema rimane quello della mancanza di prodotto e la mancanza di certezza su quando questo tornerà disponibile: fonti attendibili parlano di una totale ripresa nell’estate 2021. Un 2020 che per le agenzie non esisterà e per il quale necessitiamo di aiuti ingenti ed improcrastinabili per sostenere le spese che inevitabilmente si stanno accumulando.

“L’unica forma di turismo di cui si può parlare oggi è il turismo di prossimità, e mentre si attende il decreto regionale con investimenti sul turismo e le linee guida ufficiali, la Sicilia si sta già preparando per chi non vorrà rinunciare alle vacanze estive e approfittarne per scoprire le bellezze della nostra Isola. Il sentimento è positivo, la Sicilia infonde sicurezza grazie al basso numero di contagi, e molte strutture stanno già provvedendo ad attuare policy di distanziamento. Ma per potervi continuare a consigliare al meglio dovremo superare la tempesta in corso. Siamo professionisti e come tali pretendiamo di essere tutelati. Seppur tra mille difficoltà una cosa è certa: non smetteremo mai di viaggiare e di farvi viaggiare. Internet vi abbandona, il vostro agente di viaggio no: adesso siamo noi che chiediamo di non essere abbandonati”.