Ressa al funerale di Sparacio, 18 multati

redme

Ressa al funerale di Sparacio, 18 multati

redme |
mercoledì 06 Maggio 2020 - 19:48

Sono state riconosciute e multate secondo le disposizioni previste in materia di contenimento della diffusione del Covid, le 18 persone che si erano dietro la salma del fratello di Luigi Sparacio, collaboratore di giustizia, lo scorso 12 aprile, evento che ha suscitato un vespaio di polemiche politiche e non. In seguito all’accaduto sono state avviate le indagini da parte della Questura di Messina che, operando in raccordo con l’Autorità giudiziaria, ha svolto ogni necessario approfondimento investigativo, appurando che, effettivamente, nel primo pomeriggio di venerdì 10 aprile 2020, presso la propria abitazione, era deceduto Rosario Sparacio, fratello di Luigi Sparacio.
Nel pomeriggio del giorno seguente, il feretro con la salma si era mosso dall’abitazione ove lo stesso era deceduto e un improvvisato corteo funebre si era portato presso una sala biliardi, per poi proseguire fino alla Chiesa di Santa Maria Consolata, dinanzi la quale si era svolta una breve cerimonia esequiale al cui termine, il feretro, accompagnato da un numero più ristretto di persone, proseguiva fino al Gran Camposanto di via Catania.
Il gruppo di accompagnatori non accedeva al cimitero, rimanendo fuori dal cancello dell’ingresso principale.
Al fine di identificare i partecipanti e cristallizzare ogni elemento utile alla ricostruzione dei fatti ed alla individuazione di precise responsabilità di natura penale e/o amministrativa in capo a quanti vi avevano partecipato, gli agenti della Squadra mobile hanno acquisito i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza installate nelle zone interessate dall’evento, oltre ad aver raccolto le deposizioni delle persone informate sui fatti.
L’attività di riconoscimento dei soggetti che hanno preso parte agli eventi è stata resa assai difficoltosa dalla circostanza che i più indossassero delle mascherine protettive. Attraverso la visione delle immagini sono stati identificati  18 soggetti che sono stati identificati e multati.