Fase 2, venerdì riaprono le ville comunali: la guida delle regole da seguire

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Fase 2, venerdì riaprono le ville comunali: la guida delle regole da seguire

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mercoledì 06 Maggio 2020 - 11:08

A partire da venerdì prossimo, 8 maggio, saranno riaperte le ville comunali Dante, Mazzini e Sabin e le villette Quasimodo (Royal) e Castronovo, che saranno accessibili ai visitatori tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. L’accesso alle ville è consentito da tutte le porte, con eccezione per villa Dante, i cui unici varchi di accesso sono quelli di via Lucania a nord e di via San Cosimo a sud.

È fatto obbligo ai visitatori di indossare la mascherina e i guanti protettivi. I custodi vigileranno sull’osservanza delle misure sanitarie e sul rispetto delle norme di accesso ai luoghi pubblici, informando la cittadinanza sulla tempistica relativa alla permanenza all’interno e sulle norme comportamentali.

Quando l’accesso è consentito. L’accesso è consentito per passeggiare, sostare brevemente all’aria aperta nonché per svolgere attività sportiva individualmente, ovvero insieme all’accompagnatore ed è comunque subordinato al rispetto dei limiti e delle prescrizioni generali, imposti dalle norme statali e regionali vigenti per limitare il rischio di contagio e tutelare la salute dei cittadini. Resta consentito nelle ville l’accesso con i cani condotti al guinzaglio, nel rispetto delle ordinarie regole di comportamento volte a garantire la sicurezza delle persone e la corretta raccolta degli escrementi.

L’accesso è fortemente sconsigliato alle persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, alle quali si raccomanda di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora, se non nei casi di stretta necessità.

L’accesso sarà consentito per un massimo di due ore. Al fine di evitare il rischio di assembramenti la permanenza all’interno delle ville, parchi e giardini pubblici non dovrà superare il tempo massimo di due ore. I custodi si occuperanno di avviare verso l’uscita i visitatori che si trattengano oltre il tempo massimo stabilito. All’interno delle ville, parchi e giardini pubblici, per esigenze di sicurezza sanitaria è fatto obbligo di rispettare la distanza interpersonale di un metro e indossare le mascherine protettive.

Quando l’accesso è vietato. Pertanto l’accesso è vietato alle persone sottoposte alla misura della quarantena ovvero risultate positive al virus, le quali non devono muoversi dalla propria abitazione; e alle persone con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C), che devono rimanere presso il proprio domicilio, limitare al massimo i contatti sociali e contattare il proprio medico curante.

In ogni caso, l’accesso non è consentito per organizzare eventi o attività ludiche o ricreative (manifestazioni, partite, giochi di gruppo), in quanto comportano assembramenti e determinano un alto rischio di contagio. È altresì vietato, in applicazione del DPCM 26 aprile 2020, l’accesso alle aree attrezzate per il gioco dei bambini, sia pubbliche che private.

Le regole da rispettare. In ogni caso, per accedere ville comunali, ai parchi ed ai giardini pubblici del Comune, tutti devono rispettare le seguenti prescrizioni:

  • è vietata ogni forma di assembramento;
  • è comunque necessario rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di un metro;
  • è obbligatorio indossare le mascherine sempre negli spazi chiusi e negli spazi aperti in tutte le circostanze in cui non è possibile rispettare la distanza interpersonale, avendo cura di portarla con sé quando si esce di casa per poterla indossare quando necessario (non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che con loro interagiscono);

È fatto obbligo di osservare, anche quando si accede agli spazi aperti e vi si svolgono le attività consentite, le altre misure generali di prevenzione igienico-sanitaria, vale a dire:

  • lavarsi spesso e con cura le mani, anche utilizzando soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
  • praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
  • evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri;
  • non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  • pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.

Nel caso dei minori e delle altre persone non completamente autosufficienti accompagnati da adulti è fatto obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività.

I custodi delle ville comunali sono tenuti a dare informazioni sulle condizioni di affollamento dei singoli luoghi, raccomandare il necessario distanziamento e vigilare sul rispetto delle norme sanitarie previste. La Messinaservizi Bene Comune provvederà ad assicurare durante i giorni di apertura lo svuotamento continuo dei cestini ed a giorni alterni eseguirà altresì gli interventi di sanificazione delle ville comunali, dei parchi e delle aree verdi.